- I mercati finanziari sono il motore dell'economia globale, facilitando lo scambio di capitali tra investitori, aziende e governi.
- Esplorare i mercati azionari, obbligazionari e valutari apre diverse opportunità di investimento e contribuisce alla crescita economica e alla stabilità.
- Capire le dinamiche di mercato e i quadri normativi aiuta a prendere decisioni finanziarie informate e a navigare nel mondo degli investimenti.
I mercati finanziari rappresentano il nucleo dell’economia globale e, ad oggi, sono sempre più accessibili per tutti gli utenti che vogliono partecipare al mondo degli investimenti. Difatti, è possibile consultare, comprare, vendere e scambiare asset finanziari direttamente dal palmo di una mano, utilizzando uno smartphone e una connessione internet. Questo ha permesso ai mercati di crescere in modo esponenziale, e allo stesso tempo ha consentito agli utenti di formarsi e ottenere risultati che, prima d’ora, non erano pensabili. Tuttavia, molte persone non sanno ancora cosa sono esattamente i mercati finanziari, o non conoscono bene le dinamiche del settore.In questa guida, vedremo nel dettaglio come funzionano i mercati finanziari, quali sono le tipologie di mercato più diffuse e in che modo si differenziano. Continua a leggere per scoprire di più.Cosa sono i mercati finanziari?
Con mercati finanziari si intendono quei "luoghi" in cui è possibile scambiare, vendere o acquistare prodotti e strumenti finanziari, tra cui azioni, obbligazioni, valute, criptovalute, derivati, quote di fondi d'investimento, ETF, ecc.Generalmente, si parla di due tipi di mercati:- mercato primario: mercati in cui è possibile comprare titoli al momento dell’emissione;
- mercato secondario: mercati che permettono di comprare titoli da coloro che li hanno già acquistati.
Ad oggi, diversamente da ciò che accadeva in passato, i mercati finanziari sono disponibili sotto forma di app o piattaforme online, consentendo l’accesso da remoto comodamente dal proprio computer o smartphone. Tuttavia, le dinamiche sono le stesse dei mercati tradizionali: i compratori e i venditori si “incontrano” sulla piattaforma per scambiare azioni, obbligazioni, materie prime, valute o altre attività finanziarie, cercando di ottenere un ritorno economico attuando strategie di breve, medio o lungo termine. Tra gli investitori è possibile trovare sia utenti privati, conosciuti anche come utenti retail, sia utenti istituzionali, come aziende e società di livello internazionale. Il tuo conto online
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Apri il tuo conto N26Come funzionano i mercati finanziari e a cosa servono?
Il funzionamento di base dei mercati finanziari è molto semplice: gli utenti acquistano, scambiano e vendono prodotti in base alla propria strategia d’investimento, generalmente con l’obiettivo di ricavare un profitto.Allo stesso tempo, i mercati finanziari europei e mondiali contribuiscono all’economia su scala globale, dettando elementi cruciali per il benessere dei Paesi.Di seguito un elenco riassuntivo del ruolo dei mercati finanziari nel mondo:- possibilità di allocare le risorse consentendo a imprese e governi di raccogliere capitale attraverso la vendita di prodotti come azioni e obbligazioni;
- formazione dei prezzi degli strumenti finanziari, che variano in base alla domanda e all’offerta;
- possibilità di comprendere la fiducia degli investitori nei confronti di un certo settore, monitorando attività e informazioni relative agli scambi;
- possibilità, per i piccoli investitori, di ottenere dei profitti non connessi alla propria vita quotidiana e lavorativa.
Chiaramente, anche i mercati finanziari possono essere influenzati da situazioni esterne, come:- eventi negativi come crisi bancarie, guerre, mancanza di materie prime e simili;
- decisioni di politica monetaria, come gli interventi sui tassi di interesse da parte della BCE;
- mancanza di interesse da parte degli utenti verso un determinato prodotto.
In sintesi, i mercati finanziari sono strettamente correlati con l’andamento del sistema economico mondiale, motivo per cui conoscere ciò che accade in questo settore è di fondamentale importanza per la gestione del denaro nel lungo periodo. I tipi di mercati finanziari più diffusi
A seconda dei propri interessi e preferenze, è possibile accedere a diversi mercati finanziari, che si distinguono per delle caratteristiche specifiche e possibilità di investimento.In questa sezione vedremo quali sono i tipi di mercati finanziari più diffusi a livello europeo e in Italia, in modo da capire quale potrebbe essere il più adatto per te.Mercati regolamentati
I mercati finanziari regolamentati sono dei mercati in cui diversi intermediari emettono proposte di compravendita di vari prodotti finanziari.Questi mercati sono generalmente sottoposti alla vigilanza di Consob, ovvero entità che monitorano e regolano le operazioni che avvengono all’interno dei mercati.Su questi mercati, oltre alla possibilità di accedere a varie proposte di vendita e acquisto, è possibile:- accedere a numerose informazioni sulle società emittenti e sul prodotto finanziario specifico;
- operare su mercati regolati dalla Consob, quindi autorizzati e sicuri.
In Italia, rientrano tra i mercati regolamentati, tra gli altri, Borsa Italiana S.P.A. - ETFPlus, Borsa Italiana S.P.A. - MOT e Borsa Italiana S.P.A. - Euronext Milan. Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF)
I Sistemi Multilaterali di Negoziazione, conosciuti anche come MTF, sono identici ai mercati regolamentati, ma possono essere gestiti da Banche o Società di Intermediazione Mobiliare (SIM), ferma restando la vigilanza della Consob.La differenza sta nel fatto che non sono presenti numerose informazioni sugli azionisti e sul controllo delle società. Inoltre, non sono presenti meccanismi di pubblicità sui maggiori azionisti.Internalizzatori sistematici
Gli internalizzatori sono dei veri e propri intermediari abilitati alla proposta di compravendita di asset finanziari. In poche parole, una realtà come una banca o un broker può dare accesso a un certo numero di asset finanziari, tra cui ETF, azioni e molto altro.Il sistema di negoziazione è bilaterale, in quanto l’intermediario svolge le operazioni sia per conto di chi acquista sia per conto di chi vende, al prezzo stabilito dall’intermediario stesso, che sarà definito in base alla domanda e all’offerta. Le informazioni a cui si può avere accesso dipendono dall’intermediario utilizzato. Se non si vogliono usare gli intermediari, è anche possibile accedere ai cosiddetti mercati over-the-counter (OTC), che consentono di effettuare operazioni al di fuori dei mercati. Mercati finanziari in base al tipo di asset scambiato
A seconda del prodotto finanziario offerto, i mercati possono essere ulteriormente suddivisi. In questo senso, anche i broker e le piattaforme di scambio possono essere distinti a seconda del tipo di strumenti offerti.Alcuni offrono solo la possibilità di operare nel mercato delle valute e del forex, mentre altri si concentrano sulle azioni o sugli ETF e i fondi di investimento. Non mancano poi le possibilità di investire nel mercato obbligazionario o monetario, a seconda delle proprie strategie. Ma quali sono le caratteristiche di questi mercati finanziari? Scopriamole subito!Mercati azionari
I mercati azionari permettono di comprare e vendere azioni di società quotate in borsa, come Apple, Microsoft o Facebook. Le azioni possono essere comprate a prezzi di lancio attraverso le offerte pubbliche iniziali (IPO) o tramite borse come Nasdaq o la Borsa di Londra. Il motivo per cui le aziende vendono azioni è quello di raccogliere capitale e aumentare la partecipazione in società. Difatti, gli investitori che comprano azioni possono beneficiare di diritti di voto, godere della distribuzione di dividendi e, allo stesso tempo, ottenere dei guadagni nel momento in cui il prezzo di vendita dell’azione supera il prezzo d’acquisto iniziale. Mercati obbligazionari
I mercati obbligazionari sono quei “luoghi” in cui è possibile scambiare titoli di debito di governi e società. In altre parole, società e governi possono emettere questi titoli con lo scopo di raccogliere capitali da destinare a progetti o per coprire deficit pubblici.Chi acquista l’obbligazione presta il proprio denaro e, alla scadenza del contratto sottoscritto, riceve l’intero importo speso più gli interessi, che variano a seconda del livello di rischio e dell’entità del progetto. Mercati over-the-counter
I mercati over-the-counter (OTC) sono disponibili come piattaforme decentralizzate non supervisionate dalle borse, dove è possibile trovare azioni, obbligazioni, materie prime e altre attività finanziarie vendute direttamente da altri utenti.A differenza delle borse valori con sedi centralizzate, questi mercati operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Pur essendo regolamentati, non prevedono regole rigide, motivo per cui risultano leggermente più rischiosi e meno trasparenti. Mercati monetari
Il mercato monetario è un mercato finanziario che si occupa di acquisire e prestare fondi. Diversamente da ciò che accade con il mercato obbligazionario, i mercati monetari si focalizzano sul breve periodo, erogando agli investitori strumenti come Buoni del Tesoro, Certificati di Deposito (CD) e obbligazioni governative.Questo sistema permette di ottenere dei ritorni nel breve periodo e, allo stesso tempo, consente di mantenere una certa stabilità economica con un flusso di cassa stabile.Mercati finanziari derivati
Un derivato è un contratto finanziario che viene stipulato tra due o più parti. In sintesi, l’investitore non negozia direttamente l’attività finanziaria, ma opera tramite un contratto che emula il prezzo del prodotto sottostante.Ad esempio, se compro un derivato Tesla, comprerò un contratto il cui prezzo segue quello delle azioni di Tesla. Di conseguenza, l’investitore non possiede effettivamente il prodotto, ma un prodotto che ne copia le caratteristiche.Ciò permette di avere una maggiore flessibilità nella gestione del denaro, con la possibilità di operare sui cosiddetti mercati Futures, che consentono di operare sia sul rialzo che sul ribasso dei prezzi.Mercati Forex
Il mercato Forex rappresenta il luogo in cui vengono scambiate valute a livello internazionale, e offre la possibilità di ottenere un ritorno economico dalla fluttuazione del valore dei cambi.Data la natura dei prodotti scambiati, il mercato finanziario del Forex è il più grande al mondo, nonché il più liquido, consentendo agli investitori di effettuare scambi immediati e di speculare sulla forte volatilità dei prezzi. Gli scambi avvengono su coppie di valute, come ad esempio le coppie EUR/USD e EUR/GBP, che rappresentano rispettivamente la coppia euro/dollaro e la coppia euro/sterlina. Mercati delle materie prime
Com’è facile intuire, i mercati finanziari delle materie prime consentono di effettuare investimenti su prodotti come oro, argento, rame, grano, mais, caffè, petrolio, gas naturale e tantissimi altri elementi presenti in natura.Il valore delle materie prime può cambiare anche in base alla situazione economica del Paese che le produce, consentendo di variare la propria strategia di investimento a seconda dei vari eventi a livello globale.Inoltre, le materie prime possono essere scambiate fisicamente, ma ad oggi è possibile sfruttare tantissimi broker online per effettuare scambi veloci e da remoto utilizzando i contratti derivati. Mercati delle criptovalute
I mercati delle criptovalute consentono di operare su asset innovativi e lanciati da poco sul mercato: le valute digitali. Si tratta di prodotti che sfruttano la tecnologia blockchain per garantire sicurezza, privacy e trasparenza dei dati. La criptovaluta più famosa è Bitcoin, e ad oggi questi strumenti sono conosciuti sia per le innovazioni tecnologiche sia per l’elevato tasso di volatilità dei prezzi, che le rende un prodotto molto rischioso.Trattandosi di un mercato decentralizzato, le criptovalute sono scambiabili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Le criptovalute non seguono le regole tradizionali dei mercati finanziari, anche se stanno nascendo molte normative al riguardo. Aspetti fiscali dei mercati finanziari: tasse e dichiarazione
Quando si opera sui mercati finanziari è bene sapere che eventuali profitti e/o redditi ottenuti vanno segnalati in fase di dichiarazione dei redditi. In questo senso, possiamo distinguere due tipi di redditi:- redditi da capitale: redditi ottenuti da attività finanziarie come interessi, cedole e dividendi, che vengono erogati al proprietario del titolo;
- redditi diversi: si tratta di redditi ottenuti dalla negoziazione di prodotti finanziari, distinti in plusvalenze e minusvalenze.
Nello specifico, il reddito è rappresentato dalla differenza tra il prezzo d’acquisto degli asset e il prezzo di vendita finale, che genererà una plusvalenza (profitto) o una minusvalenza (perdita).Sia le plusvalenze che le minusvalenze vanno segnalate in modo da poter eventualmente ridurre la base imponibile su cui calcolare la tassazione del periodo d’imposta successivo, con un margine massimo di 4 anni.Per quanto riguarda la tassazione, l’aliquota per redditi diversi e redditi da capitale equivale al 26%. Chiaramente, rivolgersi a un commercialista esperto è consigliabile in quanto in alcuni casi si possono ottenere tassazioni agevolate, come nel caso degli investimenti in fondi pensione e PIP. L'ABC della banca
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