Cos’è il mercato azionario: definizione e funzionamento

Il mercato azionario, talvolta indicato anche come borsa valori, rappresenta uno degli elementi fondamentali dell'economia globale. In poche parole, si tratta del luogo in cui vengono scambiate azioni di società quotate in borsa, che possono essere acquistate o vendute dagli investitori in cerca di nuove opportunità. 

Trattandosi di un mondo in cui circolano ingenti somme di denaro, possiamo dire che la borsa valori aiuta a comprendere la salute economica mondiale, consentendo al contempo alle aziende di raccogliere capitale per i loro progetti. 

Di conseguenza, sapere come funziona il mercato azionario risulta cruciale per gli investitori che vogliono mettersi in gioco. 

Se ti interessa l’argomento, in questa guida ti spiegheremo nel dettaglio cos’è il mercato azionario e quali sono le sue logiche principali, in modo che tu possa muovere i primi passi nel modo corretto. 

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Prima di vedere come funziona il mercato azionario, bisogna introdurre il concetto di “borsa valori”. Quindi, che cos’è una borsa valori? Si tratta di un grande sistema in cui vengono scambiati asset finanziari, tra cui azioni, titoli, materie prime, valute e tanti altri prodotti.

Dall’altro lato, con il termine “mercato azionario” si fa sempre riferimento alla borsa valori, ma si indicano solamente i luoghi in cui si scambiano azioni di società quotate, come già accennato sopra. 

Per riassumere le dinamiche di questo settore, possiamo dire che il mercato azionario funziona come punto d’incontro per acquirenti (investitori) e venditori (società), che possono effettuare transazioni approfittando di un’enorme liquidità. 

Le azioni delle società, una volta quotate, assumono un valore più o meno elevato a seconda di diversi elementi, come la domanda, l’offerta, l’offerta circolante, le prospettive future e così via. 

Inoltre, dato che parliamo di un mercato libero ma allo stesso tempo regolamentato dalle autorità, sia gli acquirenti che i venditori possono generalmente contare su prezzi equi e un alto livello di trasparenza. 

Chiaramente, come per ogni investimento, la partecipazione a questi mercati implica sempre un certo livello di rischio, in quanto si potrebbe perdere tutto il capitale investito a seguito di un’operazione sbagliata.

Il mercato azionario affonda le sue origini nel 1300, quando a Bruges si usò per la prima volta il termine “borsa” (Ter Buerse) per indicare i momenti di valutazione delle merci e delle valute. Negli anni, nacquero altri luoghi di scambio ad Anversa, Lione e Francoforte sul Meno, generalmente a gestione privata.

Tra queste, Anversa era la più importante, sostituita poi dalla Borsa di Amsterdam che nel XVII secolo si distinse per la contrattazione di merci e titoli, grazie anche allo sviluppo delle prime società per azioni. 

Più avanti, precisamente nel XIX secolo, iniziò un forte periodo di boom speculativo. Da un lato, la Francia con le società per azioni; dall’altro, l’Inghilterra, che dopo l’abolizione del Bubble Act vide un forte sviluppo di mercato. 

In questo contesto, gli USA avevano già visto nascere, il 17 maggio 1792, la Borsa più grande al mondo: il New York Stock Exchange (NYSE), situato a Wall Street.

Oggi, la borsa gestisce ed esegue gli ordini di compravendita dei vari mercati finanziari, tra cui appunto il mercato azionario. All’interno delle borse, gli operatori, conosciuti anche come traders, scambiano le loro attività a seconda dei prezzi di mercato.

È da sottolineare come, in passato, gli investitori scambiavano le loro attività in luoghi fisici e tramite contratti cartacei. Oggi, invece, è possibile investire in modo 100% digitale all’interno di un mercato fortemente regolamentato. 

L’utente può registrarsi su un broker o su una piattaforma di scambio autorizzata e accedere in pochi minuti a mercati di livello mondiale scambiando azioni e prodotti finanziari con un semplice clic. 

In quanto all’impatto del mercato azionario sull’economia, possiamo dire che questo funziona come un vero e proprio indice della salute economica mondiale, e consente alle società di raccogliere fondi permettendo al contempo agli investitori di individuare nuove opportunità con l’obiettivo di realizzare un profitto. 

Inoltre, tramite il mercato azionario è possibile ottenere prospettive sulle performance future di un’azienda o di un progetto.

Difatti, basandosi anche sulle politiche aziendali, sulle situazioni macroeconomiche e sul comportamento degli investitori, è possibile effettuare previsioni nel breve, medio o lungo termine, modificando di volta in volta la propria strategia di investimento in borsa. 

Capire come funziona il mercato azionario può sembrare un’impresa difficile, ma comprendere le sue logiche principali può sicuramente aiutare.

Innanzitutto, va detto che i mercati azionari hanno l’obiettivo di offrire un ambiente sicuro e regolamentato in cui i partecipanti possono effettuare i loro scambi in maniera trasparente, godendo di un elevato tasso di liquidità.

Diversamente dal passato, infatti, gli scambi oggi avvengono in maniera elettronica e sono monitorati a 360° dalle autorità, in modo da evitare attività illecite come il riciclaggio ad esempio.

Nello specifico, esistono mercati primari e secondari. Nel mercato primario, le società emettono le proprie azioni per la prima volta tramite le Initial Public Offering (IPO). 

In questa fase, le aziende raccolgono i fondi per i loro progetti, mentre gli investitori possono approfittare del prezzo di lancio per accumulare più azioni possibili in vista di un rialzo del prezzo.

Le azioni della società sono quindi quotate in borsa. La borsa consente a sua volta di facilitare i processi di acquisto, scambio e vendita, ottenendo delle commissioni per ogni transazione effettuata dai partecipanti. 

I partecipanti, a loro volta, possono vendere le loro azioni nel mercato secondario attraverso la borsa. Generalmente, l’investitore medio acquista a un prezzo basso per vendere a un prezzo più alto, in modo da ottenere un profitto. 

Per effettuare previsioni e analisi di mercato, gli investitori possono anche utilizzare gli indicatori come l'indice S&P 500 (Standard & Poor's) e Nasdaq 100, strumenti utili che consentono di monitorare i movimenti dell’intero mercato azionario. 

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Come abbiamo visto, l’investimento in borsa o, comunque, la partecipazione al mercato azionario, consente di approfittare di nuove opportunità seguendo l’andamento economico a livello globale.

Chiaramente, i mercati possono essere suddivisi a seconda del paese o dell’area geografica di riferimento. Di conseguenza, in base alle proprie preferenze, si può investire sul mercato azionario nazionale, europeo o internazionale.

In questa sezione vedremo insieme quali sono i principali mercati dei valori, così da capire le varie opportunità di investimento disponibili in circolazione. 

I mercati nazionali rappresentano il fondamento dell'economia di ogni singolo paese. Tramite queste realtà è possibile monitorare la salute finanziaria delle aziende locali, con la possibilità di investire in progetti che si ritengono promettenti.

Alcuni dei principali mercati nazionali sono il NYSE degli Stati Uniti, l’indice FTSE di Londra e l’indice FTSE MIB dell’Italia, l'indice azionario per eccellenza del nostro paese. 

Chiaramente, questi indicatori vengono facilmente influenzati dalle situazioni politiche e sociali locali. 

A livello europeo, le borse valori come il CAC 40 in Francia o il DAX in Germania consentono di accedere a un panorama finanziario diversificato e interconnesso tra le varie nazioni. 

Ciò permette di individuare nuove opportunità d’investimento in borsa, a seconda della propria propensione al rischio e della propria visione futura. In questo caso, i mercati possono essere influenzati dalle politiche e dalle decisioni delle istituzioni europee come la BCE. 

Al giorno d’oggi, accedere a mercati di livello internazionale è un’operazione molto semplice rispetto al passato. Difatti, accedendo a broker e piattaforme di scambio digitali, l’investitore può partecipare a tutti i mercati disponibili con un semplice clic, senza doversi necessariamente recare sul posto.

Di conseguenza, una volta capito cos’è il mercato azionario, un investitore italiano potrebbe decidere di investire in mercati esteri come il NYSE e il NASDAQ degli Stati Uniti, il Tokyo Stock Exchange del Giappone, ecc.

In questo modo, è possibile sfruttare appieno le opportunità di investimento, adattando la propria strategia all’andamento generale dei mercati.

Può capitare, ad esempio, che il mercato italiano sia in forte discesa, ma che il mercato asiatico o americano sia in un periodo di forte salita. In casi come questo, basta muoversi verso il mercato migliore cercando di limitare le perdite e massimizzare i profitti, senza mai dimenticare di controllare il livello di rischio. 

Il mercato azionario, come tutti gli altri mercati finanziari, è regolamentato dalle singole autorità dei vari paesi, e può prevedere diverse misure a seconda della nazione di riferimento. 

Negli Stati Uniti, ad esempio, la Securities and Exchange Commission (SEC) si occupa di supervisionare il mercato azionario statunitense, con l’obiettivo principale di proteggere gli investitori garantendo prezzi equi e trasparenza sotto tutti i punti di vista. 

Di conseguenza, le piattaforme di scambio su cui si opera dovrebbero essere autorizzate dalla SEC, in modo da assicurarsi la massima protezione. Lo stesso vale per il mercato italiano.

Nello specifico, in Italia vengono coinvolte più entità, ovvero:

• Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob): la Consob è l’ente che regola e supervisiona tutti i mercati finanziari in Italia, offrendo la massima trasparenza e il corretto funzionamento dei mercati nazionali
• Borsa Italiana S.p.A.: la Borsa Italiana gestisce le varie borse valori del territorio e si occupa della supervisione delle attività di compravendita, offrendo un ambiente sicuro e regolamentato per tutti gli operatori
• Istituzioni europee: trovandosi all’interno del mercato europeo, il mercato azionario italiano è anche soggetto a una serie di direttive emanate dalle istituzioni europee, come le direttive MiFID (Markets in Financial Instruments Directive) che stabiliscono ulteriori regole per assicurare trasparenza e protezione

Per operare in modo corretto, quindi, bisogna sempre usare piattaforme autorizzate e agire in rispetto delle leggi in vigore, dichiarando sempre le proprie attività.

D’altronde, si potrebbe incorrere in ingenti sanzioni nel caso in cui non si rispettino le direttive.

Al giorno d’oggi, l’Italia è ancora uno dei paesi in cui non è molto sviluppata la cultura dell’investimento in borsa. Sono tantissimi i cittadini che sanno cos’è il mercato azionario o conoscono le basi di questo settore.

Tuttavia, la formazione e lo studio di queste attività non sono così diffuse: tante persone mostrano poca fiducia, preferendo investimenti più conservativi come quelli del settore immobiliare.

Inoltre, la maggior parte preferisce sfruttare soluzioni di risparmio intuitive offerte dalla propria banca, che permettono di risparmiare facilmente in vista di progetti futuri. 

Questa è sicuramente la scelta migliore nel caso in cui non si abbiano competenze in ambito finanziario, ma si vuole comunque risparmiare in vista del futuro. 

Altre attività diffuse per risparmiare e guadagnare cifre extra sono il decluttering e le attività online, meno impegnative e rischiose per chi non conosce molto il mercato finanziario.

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