Stipendio: cos'è e come si calcola

Lo stipendio è il denaro che ricevi per svolgere un lavoro. Ma non finisce qui: la nostra definizione completa ti spiega anche come calcolarlo e a quali aspetti dovrai prestare attenzione.
6' di lettura
Se sei al tuo primo impiego o stai passando dalla paga oraria allo stipendio, le informazioni che seguono ti saranno sicuramente utili. Lo stipendio è la somma di denaro che ricevi per fare un determinato lavoro. Solitamente si tratta di un importo fisso versato a intervalli regolari nel corso dell’anno. Lo stipendio annuo è la somma complessiva guadagnata nell’arco di 12 mesi, mentre lo stipendio mensile è la cifra guadagnata in un determinato mese. Questa è la definizione base di "stipendio". Una definizione più completa prende in esame anche i diversi modi in cui vengono pagati i lavoratori stipendiati e le differenze fra stipendio e paga oraria. I termini “stipendio” e “paga” sono spesso associati, ma esistono delle differenze ed è importante comprenderle prima di accettare un’offerta di lavoro.Continua a leggere per approfondire al meglio la definizione di stipendio.

Cosa s’intende per stipendio?

Negli annunci di lavoro o nella descrizione delle mansioni di un particolare impiego, la parola "stipendio" viene utilizzata per indicare lo stipendio annuo, cioè l'importo fisso che il datore di lavoro versa nell’arco di un anno. Alcuni datori di lavoro indicano uno stipendio mensile, ma succede di rado e viene quasi sempre espressamente specificato.Alcuni annunci di lavoro non indicano alcuno stipendio, oppure indicano solo una fascia entro la quale si colloca lo stipendio. In quel caso, potrai sempre chiedere maggiori informazioni prima di accettare un’eventuale proposta di lavoro. Il tuo stipendio esatto deve essere indicato nel contratto di lavoro che dovrai firmare, oltre a contenere le informazioni relative al numero delle tue ore lavorative settimanali, mensili o annue.

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Come si calcola lo stipendio?

Se vieni assunto da un’azienda che offre uno stipendio fisso, diventi un lavoratore stipendiato. Il rapporto di lavoro è definito da un contratto di lavoro, un documento che specifica a quanto ammonta il tuo stipendio, ogni quanto ti verrà versato e quale sarà il tuo orario lavorativo, oltre a una serie di altre importanti condizioni contrattuali.L’importo esatto dello stipendio che riceverai dipende da una serie di fattori, fra cui:
  • La tua esperienza lavorativa 
  • Il settore in cui lavori e il tipo di attività
  • Il luogo dove ha sede l’azienda e il costo della vita in quell’area
  • La tua capacità di negoziare uno stipendio migliore
Anche se la frequenza con cui viene pagato lo stipendio varia a seconda dell’azienda, solitamente dovresti ricevere un importo fisso almeno una volta al mese, come retribuzione per il lavoro svolto in quel periodo.

Come vengono pagati i lavoratori stipendiati?

Come sottolineato in precedenza, la frequenza con cui riceverai lo stipendio dipende dal contratto stipulato e dal tipo di lavoro che svolgi per l'azienda. Nella maggior parte dei casi, lo stipendio viene versato in rate mensili, mentre accade di rado che venga inviato su base settimanale. Lo stipendio può essere versato tramite metodi di pagamento differenti. Ecco i più diffusi:
  • Accredito diretto: il metodo di pagamento più utilizzato è un accredito diretto sul conto corrente, detto anche trasferimento elettronico di fondi (o EFT, acronimo di Electronic Funds Transfer). Con questo metodo, i soldi vengono inviati automaticamente sul tuo conto ogni mese. Predisporre questa procedura può inizialmente richiedere un po’ di tempo, ma è probabilmente la migliore, dato che riceverai il tuo stipendio direttamente sul tuo conto corrente nel giorno di paga.
  • Assegno: in alternativa, potresti ricevere lo stipendio sotto forma di un assegno cartaceo che dovrai depositare in banca per poter disporre del denaro sul tuo conto corrente. 
  • Wallet: i wallet sono un’altra forma di pagamento che sta guadagnando sempre più terreno. Con questa opzione, il tuo stipendio viene accreditato su un conto digitale presente sul tuo smartphone.
Prima di iniziare un nuovo impiego, è molto importante chiedere al datore di lavoro come avverrà esattamente il pagamento dello stipendio. La formula più frequente è l’accredito diretto, che avviene in un giorno specifico del mese, come l’ultimo venerdì del mese ad esempio. I dettagli del pagamento sono specificati nella busta paga, che indica lo stipendio lordo (la somma totale che percepisci) e lo stipendio netto (la somma accreditata sul tuo conto corrente una volta dedotti i contributi assistenziali e previdenziali e altri eventuali costi).

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Quante ore lavora un lavoratore stipendiato?

L’orario lavorativo varia a seconda del tipo di impiego e dell’azienda. In linea generale, un dipendente a tempo pieno lavora 35-40 ore alla settimana, spesso distribuite nell’arco di una settimana lavorativa di cinque giorni con giornate lavorative di 7-8 ore (Per gli impieghi che comportano lavoro notturno le condizioni potrebbero essere diverse). Il numero di ore lavorative sarà specificato nel contratto che sottoscriverai con l’azienda. Capita spesso di dover lavorare per un numero di ore superiore a quello stabilito nel contratto, ma questo periodo di tempo non viene sempre retribuito. Alcuni datori di lavoro offrono una retribuzione per le ore extra: in questo caso si parla di lavoro straordinario.

I pro e i contro dello stipendio rispetto alla paga oraria

Rispetto alla paga oraria, percepire uno stipendio presenta dei vantaggi e degli svantaggi. Ecco quelli da tenere in considerazione.

Quali sono i vantaggi di percepire un salario per un lavoratore dipendente?

Il vantaggio più importante è sicuramente quello di ricevere una somma di denaro fissa, che viene accreditata ogni mese sul tuo conto corrente. Questo ti può aiutare nella gestione delle tue finanze e del tuo budget di spesa, dato che riceverai la stessa somma di denaro ogni mese. Al contrario, il lavoro retribuito con una tariffa oraria è soggetto a maggiori variazioni, a seconda dell’azienda e del tipo di attività svolta. In questo senso, effettuare una pianificazione finanziaria potrebbe risultare complicato. Inoltre, un lavoratore stipendiato riceve la stessa paga anche nel momento in cui si trova in ferie o è in malattia. Con una paga oraria, invece, guadagni solamente per il lavoro che porti a termine: in generale, infatti, le ferie e le assenze per malattia non sono retribuite. Se sei alla ricerca di un lavoro, ti conviene riflettere bene su quali siano gli aspetti più importanti per te.

Quali sono gli svantaggi dei lavori retribuiti con uno stipendio?

Firmando un contratto di lavoro, accetti di lavorare un determinato numero di ore al giorno o alla settimana. Se superi questi limiti concordati, potrebbe essere difficile farsi pagare gli straordinari, a meno che tu non l’abbia concordato in precedenza con il tuo datore di lavoro. Chi lavora con una tariffa oraria, invece, viene quasi sempre retribuito per le ore di lavoro straordinario svolte.I lavoratori stipendiati di solito ricevono sempre lo stesso importo di denaro con la stessa frequenza. Questo potrebbe rappresentare uno svantaggio nel momento in cui potresti avere bisogno di denaro extra in caso di imprevisti ed emergenze. In generale, poi, il lavoratore stipendiato non guadagna una somma di denaro maggiore lavorando più ore rispetto a quelle prestabilite.

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Per mantenere sempre le tue finanze e il tuo budget sotto controllo, ti consigliamo di accreditare il tuo stipendio direttamente sul tuo conto. Si tratta di un’operazione semplice che ti garantisce di avere sempre dei risparmi sul tuo conto per coprire le spese quotidiane e ricorrenti, come l'affitto ad esempio. Se ricevi già il tuo stipendio su un conto corrente, ma stai pensando di aprire un conto N26, la portabilità gratuita del conto N26 ti consente di trasferire facilmente sul tuo nuovo conto tutti gli accrediti diretti. In questo modo, verrà predisposto tutto in modo automatico e tu non dovrai fare nulla.Con la funzionalità Spaces potrai creare fino a 10 spazi separati dal conto principale, che potrai utilizzare per raggiungere i tuoi obiettivi di risparmio e personalizzarli con un nome e un'immagine. Inoltre, avrai la possibilità di creare delle Regole per trasferire denaro in automatico sui tuoi spazi. Non utilizzi ancora l'accredito diretto? Ricevere lo stipendio sul tuo conto N26 è facilissimo: ti basterà comunicare il codice IBAN del tuo conto N26 al tuo datore di lavoro e ci penserà la tua azienda a inviarti lo stipendio mensile con un bonifico SEPA (acronimo di Single Euro Payments Area). Cosa aspetti? Trova subito il conto corrente N26 adatto a te. 


    Dipende dal tipo di contratto che hai ricevuto. Se hai un contratto a tempo pieno, in genere lavorerai fra le sette e le otto ore al giorno, cinque giorni alla settimana, weekend esclusi. Il lavoro part-time, invece, si svolge solo in determinati giorni e per un numero di ore settimanali prestabilite, che sono sempre inferiori a quelle di un lavoro a tempo pieno. Ricordati di controllare sempre il tuo orario lavorativo esatto con il tuo datore di lavoro: dovrebbe essere specificato anche nel tuo contratto.

    Un lavoratore stipendiato è una persona che riceve una somma di denaro (lo stipendio) da un’azienda per svolgere un determinato lavoro. Tale cifra viene di solito quantificata in un importo annuale, che viene poi suddiviso in 12 pagamenti mensili. Questo stipendio si riferisce a un certo numero di ore lavorative settimanali, in generale fra le 35 e le 40. Il dipendente riceverà la stessa cifra ogni mese, solitamente tramite bonifico bancario.

    Il metodo più utilizzato è il trasferimento elettronico di fondi. I pagamenti avvengono grazie al sistema SEPA, che consente ai datori di lavoro di pagare i propri dipendenti in modo rapido e sicuro. Nella maggior parte dei casi non dovrai fare altro che fornire il tuo codice IBAN al tuo datore di lavoro.


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