Retribuzione annua lorda: cos’è e come si calcola
Cosa s’intende per retribuzione annua lorda? E come si calcola? Scopri i vari componenti e confronta retribuzione annua lorda e tariffa oraria.
6' di lettura
La retribuzione annua lorda è la quantità di denaro che un’azienda ti paga in cambio del lavoro che svolgi nell’arco di un anno. A prescindere dal fatto che lo stipendio ti venga versato con cadenza mensile o quindicinale, conoscere la tua retribuzione annua lorda è importante sia a fini fiscali, sia se decidi di cambiare lavoro. Continua a leggere per scoprire tutto quello che devi sapere sull’argomento.La retribuzione annua lorda è la somma totale di denaro che guadagni per il lavoro che svolgi in un anno. La cifra generalmente si calcola per anno civile e copre il periodo di tempo che va da gennaio a dicembre. In alcuni casi, le aziende si basano sull’anno fiscale o finanziario, ovvero l’anno calcolato ai fini fiscali e contabili, che può andare da ottobre a settembre. Se inizi un nuovo lavoro dopo alcuni mesi dall'inizio del nuovo anno, la tua retribuzione annua lorda verrà calcolata pro rata, cioè in proporzione ai mesi in cui hai effettivamente lavorato.La retribuzione annua di base è la somma minima di denaro che ti viene pagata per il lavoro che svolgi. Si tratta di un reddito fisso che solitamente ti viene corrisposto a cadenze regolari nel corso dell’anno. La cifra non comprende eventuali commissioni o bonus aggiuntivi previsti dal tuo contratto. Che si tratti di una somma, una tantum o di una cifra oraria, settimanale o mensile, dai un'occhiata a quest'articolo per scoprire di più sulla tua retribuzione di base.La tua retribuzione netta è diversa dalla tua retribuzione annua di base. La prima è la somma di denaro che ricevi in busta paga, che comprende tutto ciò che guadagni presso l'azienda dove lavori prima che venga sottratto l’importo di imposte, contributi e trattenute. Questa è la cifra su cui si basano le banche per decidere se approvare un prestito o una richiesta di carta di credito. La retribuzione netta, invece, è la somma di denaro effettiva che ricevi una volta sottratte le imposte, i contributi e altre trattenute, i cui dettagli dovrebbero essere specificati nella busta paga. Per essere in grado di calcolare il tuo budget, devi sapere con certezza qual è la differenza tra retribuzione lorda e netta.La retribuzione annua lorda è la somma di denaro che ti viene pagata dal tuo datore di lavoro (l'azienda per cui lavori) e viene generalmente versata nell’arco di 12 mesi. Il reddito annuo, invece, è la somma complessiva che percepisci nell’arco di un anno. Questa cifra comprende il tuo stipendio e il reddito da altre fonti, come gli interessi sui risparmi o il canone d’affitto di una proprietà immobiliare. Il tuo reddito annuo potrebbe comprendere anche eventuali bonus e straordinari.Se lavori a tempo pieno per un’azienda, la tua retribuzione annua lorda dovrebbe essere chiaramente indicata nel tuo contratto di lavoro. Tuttavia, se ricevi una paga su base oraria, settimanale o mensile, potrebbe esserti utile calcolare la tua retribuzione annua totale per avere una panoramica dei tuoi guadagni annuali.Supponendo che tu sia un dipendente stipendiato, che lavora a tempo pieno e dispone di ferie retribuite, questo calcolo può essere effettuato utilizzando una semplice formula: ipotizziamo che tu lavori 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana, guadagnando 28,50 € all’ora. Dato che in un anno ci sono 52 settimane, puoi calcolare la tua retribuzione annua lorda con la seguente formula:(8 x 5 x 52) x 28,50 € = 59.280 € all’annoQualsiasi tipo di assenza dal lavoro, come i giorni di malattia non retribuiti, influisce sulla retribuzione annua effettiva. Inoltre, non dimenticarti che questa è la tua retribuzione annua lorda, vale a dire ciò che guadagni prima che ti vengano sottratti contributi, imposte e altre trattenute.Per calcolare la tua paga oraria a partire dalla retribuzione annua lorda ti basterà invertire la formula soprastante, dividendo lo stipendio annuo per il numero di settimane e ore di lavoro in un anno. Ad esempio, supponiamo che tu lavori per 40 ore alla settimana nell’arco di 52 settimane. Se la tua retribuzione annua lorda è 59.280 €, la tua retribuzione oraria sarà:59.280 € ÷ 2.080 (40 x 52) = 28,50 € all’oraStabilire quale tipo di retribuzione sia migliore dipende da una serie di fattori: il settore in cui lavori o il tuo inquadramento contrattuale, ad esempio. Se non sei un dipendente di un'azienda e lavori in proprio, vieni considerato un libero professionista o lavoratore autonomo. Di conseguenza, sarai pagato generalmente su base oraria o giornaliera. Alcune persone preferiscono questa modalità, per via della flessibilità e della varietà del lavoro. Inoltre, i lavoratori autonomi sono pagati in un’unica soluzione una volta che il lavoro è concluso, a differenza dei lavoratori stipendiati che ricevono il loro stipendio a cadenza mensile. In generale, le persone preferiscono percepire una retribuzione annua lorda lavorando come dipendenti di un’azienda, perché comporta orari di lavoro più regolari e un compenso mensile fisso. Quest'opzione offre maggiore stabilità e facilita la pianificazione finanziaria per il futuro. Se non hai ancora un'idea chiara su quale tipo di retribuzione possa essere adatta alle tue esigenze, ti consigliamo di approfondire la differenza tra paga oraria e stipendio.Quando ricevi un’offerta di lavoro, assicurati che sia in forma scritta e che includa tutte le principali condizioni d’impiego. Queste di solito comprendono gli orari di lavoro, le mansioni e la retribuzione annua lorda. Controlla se è prevista una retribuzione annua minima, e se il pacchetto retributivo comprende eventuali bonus e commissioni. In quel caso, scopri cosa devi fare per riceverli e quando ti vengono versati. Verifica anche se il contratto comprende altri benefit aziendali: una copertura sanitaria, una forma di previdenza complementare o un auto aziendale, ad esempio. Questi elementi potrebbero essere soggetti a imposte, essendo parte del tuo stipendio. L’accredito diretto dello stipendio annuo sul conto corrente del lavoratore è una modalità di pagamento comoda, rapida e sicura, che viene offerta dalla maggior parte delle aziende. Accreditando il tuo stipendio sul tuo conto N26, potrai gestire le tue finanze direttamente dal tuo smartphone, dove e quando vuoi. Inoltre, potrai usufruire di funzionalità per gestire il tuo budget in tutta semplicità come Statistiche, che suddivide le tue transazioni per categoria in automatico e crea una panoramica dei tuoi pagamenti ricorrenti. Dai un'occhiata ai conti N26 e scopri qual è quello adatto a te: ci vorranno solo pochi minuti per aprire il tuo conto.
Cos’è la retribuzione annua lorda?
Cos’è la retribuzione annua di base?
Retribuzione lorda o netta: qual è la differenza?
Retribuzione annua lorda e reddito annuo
Come calcolare la retribuzione annua lorda
Come convertire la retribuzione annua lorda in tariffa oraria
Retribuzione annua lorda e paga oraria: qual è la migliore?
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Apri un conto correnteStai valutando un’offerta di lavoro? Ecco cosa devi sapere sulla retribuzione annua lorda
La risposta può variare in base alle tue circostanze personali, tra cui età, settore lavorativo e contesto familiare. Ad esempio, se vivi con la tua famiglia, le tue spese per l’alloggio e le bollette sono potenzialmente più basse. Di conseguenza, avrai più soldi a disposizione da spendere come preferisci. Se vivi in affitto o sei proprietario di una casa, generalmente dovrai tenere in conto queste spese aggiuntive. Puoi anche applicare al tuo stipendio la regola “50/30/20” suddividendo la tua retribuzione in tre categorie di spesa: il 50% per le necessità, il 30% per le spese superflue e il 20% per i tuoi risparmi. L’importante è che tu abbia abbastanza denaro per vivere e coprire le tue spese in piena tranquillità.
Mediano è un sinonimo di intermedio, quindi con retribuzione annua lorda mediana si intende la retribuzione annua lorda intermedia per certi settori e posizioni lavorative. Questo valore generalmente si calcola prendendo in considerazione una fascia retributiva per una determinata posizione. Ad esempio, poniamo che gli stipendi medi per un certo ruolo siano di 20.000 €, 30.000 € e 40.000 €. Per calcolare la retribuzione mediana, è necessario mettere in ordine queste 3 cifre dalla più bassa alla più alta e scegliere quella di mezzo. Il salario mediano è dunque 30.000 €. Questo numero rappresenta il valore intermedio delle retribuzioni annue lorde, metà delle quali saranno più alte di questo valore e metà saranno più basse.
Sì, puoi provare a negoziare il tuo stipendio, ma prima è consigliabile fare delle ricerche. Controlla le fasce di retribuzione annua lorda per le posizioni lavorative simili alla tua per farti un’idea dei compensi offerti da altre aziende. Questo ti consentirà di avanzare richieste realistiche e di affrontare la negoziazione da una posizione più forte. A volte, l’idea di chiedere un compenso più alto può intimidire, ma una richiesta del genere dimostra anche che hai una certa ambizione e che sei consapevole di quanto vali.
Per calcolare la tua retribuzione annua lorda, ti basterà moltiplicare il tuo stipendio mensile per 12. Ad esempio, se hai uno stipendio mensile di 4.375 €, moltiplicando questo numero per 12 mesi otterrai una retribuzione annua lorda di 52.500 €. Ricordati che lo stipendio lordo è la cifra calcolata prima di sottrarre le imposte, perciò l’importo è maggiore di quello che riceverai sul tuo conto. Per calcolare la tua retribuzione annua netta devi utilizzare l'importo netto (presente nelle tue buste paga), che rappresenta la somma di denaro che si ottiene sottraendo le imposte, i contributi e le trattenute dall’importo lordo.
Il tuo reddito annuo è il denaro che ricevi sul tuo conto corrente nell’arco dell’anno, prima che venga applicata qualsiasi detrazione. Il reddito annuo comprende la tua retribuzione annua lorda, ma anche altre fondi di reddito: gli interessi bancari maturati sui tuoi risparmi ed eventuali commissioni o bonus, ad esempio. Tale cifra potrebbe coprire anche i costi assistenziali o previdenziali, o comprendere eventuali redditi di un lavoro occasionale o secondario.
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