Minimalismo: come uno stile di vita più semplice può aiutarti a risparmiare

Tra colori tenui e chiari, linee pulite e spazi vuoti, il minimalismo ha sicuramente lasciato il segno nel mondo del design e dell’arredamento. Ma il principio “less is more”, secondo cui “meno è meglio”, può essere applicato anche ad ambiti della vita. Vivere con parsimonia non significa solo ridurre le spese e il proprio impatto, ma anche pianificare per il futuro. Come funziona uno stile di vita minimalista all’insegna della riduzione delle spese? E perché le persone lo scelgono? Cosa può fare una persona comune per vivere in modo più frugale e raggiungere i propri obiettivi finanziari? Continua a leggere per trovare le risposte a queste e altre domande.

Il minimalismo è molto più di una semplice tendenza: alcuni lo considerano infatti una filosofia di vita. Per alcuni, vivere in modo minimalista significa avere pochissimi mobili e tanto spazio libero in casa, mentre altri scelgono di diventare nomadi digitali o di vivere in un’abitazione alternativa.

Ad ogni modo, le persone che adottano uno stile di vita minimalista in genere sono anche frugali e parsimoniose. Invece di spendere i propri soldi in beni, possono decidere di utilizzarli per acquistare azioni o effettuare altri tipi di investimenti.

 Una vita minimalista si basa sul possedere di meno, acquisendo così più libertà finanziaria. Invece di consumare senza sosta, coloro che abbracciano questa filosofia cercano in genere di vivere secondo i loro principi, ad esempio passando molto tempo a contatto con la natura, coltivando amicizie o avventurandosi fuori dal mondo delle grandi aziende per lavorare come freelance. 

Un terzo paio di sneaker, una bottiglia di vino d’annata, una nuova cassa per lo stereo: ogni volta che compriamo qualcosa immettiamo nuovamente nell’economia i nostri sudati guadagni. Possiamo affermare che la società moderna vive delle spese dei consumatori. Ma questo ha un prezzo: l’ambiente sta soccombendo sotto il peso dei nostri consumi, mentre un senso di malessere e insoddisfazione generale si sta diffondendo anche nelle zone più ricche del pianeta. Dopotutto, l’eccitazione che si prova per un nuovo acquisto ha una durata limitata. 

Per provare a uscire da questo circolo vizioso, molte persone hanno deciso di abbracciare il minimalismo. Vogliono preservare le risorse, concentrarsi sull’essenziale e consumare in modo consapevole. Questo può tradursi nella scelta di evitare il fast fashion e di acquistare capi di alta qualità, fatti per durare. Oppure si può decidere di spendere le proprie risorse in esperienze, come un tour dell’Europa in bicicletta, una visita a una mostra d’arte o un corso su come coltivare il proprio orto. Altri preferiscono vivere in modo iper-frugale e risparmiare il più possibile in un breve periodo di tempo per ritirarsi anticipatamente dal mondo del lavoro.

La risposta è piuttosto semplice: meno compri, più risparmi. Tuttavia, il minimalismo non è necessariamente più conveniente: tutto dipende dai tuoi gusti e dai tuoi valori. Se arredi il tuo appartamento con una selezione ristretta di oggetti di design fatti a mano o compri solo cibo biologico, probabilmente spenderai molto di più che acquistando mobili di seconda mano e prodotti scontati all’ingrosso. 

Qualunque siano i tuoi gusti, il minimalismo offre ampie opportunità di risparmio, soprattutto sulle risorse. Ad esempio, puoi ridurre la tua bolletta della luce staccando la spina di dispositivi ed elettrodomestici quando non li utilizzi. Invece di versare l’acqua di cottura nello scarico, lasciala raffreddare e poi usala per annaffiare le piante: è un’ottima tecnica per risparmiare acqua e aiutare l’ambiente. Inoltre, puoi chiederti se hai davvero bisogno di comprare post-it colorati, o se invece puoi scrivere le tue liste di cose da fare su carta riciclata.

Se scegli di adottare uno stile minimalista, non dovrai per forza rivoluzionare la tua vita. Si tratta piuttosto di fare spazio per le cose che ti stanno più a cuore. Pensa a cosa iniziare a ridurre, e con il tempo il minimalismo comincerà a farsi strada in ambiti della vita che non ti aspettavi. 

Con così tanti servizi di delivery, ristoranti e prodotti già pronti, è facilissimo evitare di cucinare. D’altro canto, quando prepari da mangiare a casa riduci gli sprechi alimentari, gli imballaggi e le spese. In più, hai l’opportunità di liberare la tua creatività e provare piatti nuovi.

Prima di andare al supermercato, stila un programma dei pasti e una lista della spesa, così non finirai per comprare cose che non ti servono. In questo modo, ridurrai gli sprechi ed eviterai di stressarti nel tentativo di usare tutti i prodotti prima che scadano.

Cucinare può anche avere altri vantaggi. Seguire una dieta vegetariana o vegana non solo fa risparmiare, ma ha anche un effetto positivo sulla natura e sul pianeta.

Il consiglio minimalista più famoso suggerisce di riordinare lo spazio in cui vivi. Che tu voglia provare il metodo Marie Kondo o elaborare un tuo sistema personale, mettere in ordine la tua casa può regalare grandi soddisfazioni. Ecco alcune delle categorie principali da cui puoi iniziare:

• Vestiti, intimo, calze
• Scarpe, cappelli, guanti e sciarpe 
• Gioielli e accessori
• Borse, zaini e beauty case
• Trucchi e articoli per l’igiene personale
• Asciugamani e salviette
• Piatti e posate
• Utensili da cucina
• Libri e riviste
• CD e DVD
• Cavi e apparecchiature tecniche
• Attrezzi
• Decorazioni
• Documenti, materiali scolastici, schedari

Per semplificarti un po’ le cose, dedica un paio d’ore ogni settimana al riordino e affronta una categoria alla volta. Probabilmente avrai bisogno di buttare un sacco di cose, però puoi anche donarle, regalarle a qualcuno oppure venderle online o a un mercatino dell’usato. 

Minimalismo e frugalità non sono solo ottimi modi per ridurre i tuoi consumi, ma possono anche aiutarti a migliorare il tuo equilibrio tra lavoro e vita privata. Se rimani in ufficio sempre fino a tardi o sei costantemente alla ricerca di nuovi incarichi come freelance, una vita minimalista può aiutarti a tornare all’essenziale.

Pensa a come ridurre le tue ore di lavoro e ritagliarti più momenti per te nella tua routine settimanale. Ad esempio, perché non passare la pausa pranzo al parco o in un bar invece di restare alla scrivania? È sicuramente utile fare delle pause durante la giornata per evitare di sovraccaricarsi. Potresti anche provare qualche strumento di project management per migliorare la tua efficienza e usare il tempo risparmiato per rilassarti, dedicarti a progetti personali o provare un nuovo hobby.

Se non ne puoi più di ritrovarti in code interminabili e cercare parcheggio per ore, perché non provi un’altra modalità di trasporto come i mezzi pubblici o la bicicletta, o anche le stesse gambe? Limitare l’uso dell’auto fa bene al pianeta, al portafoglio e alla tua salute. Se vivi in un’area rurale e hai bisogno di una macchina per spostarti, proponi ai tuoi vicini di condividere l’automobile per portare i figli a scuola o andare a fare compere. Risparmierai tempo e soldi e rafforzerai i legami con la tua comunità.

Sapevi che esistono moltissimi strumenti digitali che possono aiutarti a condurre una vita più minimalista? Con un conto corrente online N26 puoi dire addio alle scartoffie ed effettuare bonifici in pochi secondi dal tuo smartphone. La funzionalità Statistiche ti consente di tenere d’occhio le spese e di monitorare gli effetti della tua nuova vita minimalista sulle tue finanze. Con Spaces, puoi creare fino a 10 spazi separati dal tuo conto principale per raggiungere i tuoi obiettivi futuri. Dai un'occhiata ai nostri conti e trova quello giusto per te.