Connettersi al WiFi pubblico: quali rischi si corrono?
Le reti wifi pubbliche non sono sempre sicure, essendo spesso soggette ad attacchi hacker. In questa guida scoprirai quali sono i rischi legati all’utilizzo del WiFi pubblico e come evitarli.
6' di lettura
In numerose zone del territorio italiano è possibile connettersi al WiFi pubblico, una rete pensata per consentire a tutti gli utenti di collegarsi a Internet senza il bisogno di abbonamenti particolari.
In linea di massima, basta connettersi alla rete WiFi in questione e registrarsi utilizzando il proprio indirizzo email o, in alcuni casi, inserendo dei codici temporanei che vengono inviati al proprio numero di cellulare.
Nella maggior parte delle zone d’Italia è possibile trovare reti pubbliche nei centri storici, nei centri commerciali, in treno (ad esempio sull’alta velocità), in alcuni parchi e all’interno degli aeroporti. Tuttavia, non sempre le connessioni wireless sono sicure, soprattutto quando si tratta di un WiFi pubblico come quelli appena citati.
Difatti, si può incorrere in furti di dati, episodi di phishing, attacchi hacker e tutta una serie di pericoli legati alle connessioni internet pubbliche. In questa guida ti spiegheremo nella maniera più semplice possibile come connetterti a una rete WiFi pubblica in modo sicuro, seguendo le buone norme per navigare online minimizzando i rischi. Come già anticipato, una rete WiFi pubblica consente a chiunque di connettersi a Internet anche se non si ha un abbonamento con traffico dati. Nella maggior parte dei casi, si seleziona la rete di proprio interesse e si attende l’apertura, quasi sempre automatica, di una pagina Internet di destinazione.
All’interno di questa pagina potrai immettere il tuo indirizzo email e/o il tuo numero di cellulare, in modo da ricevere un codice OTP (One Time Password). Una volta inserito il codice nell’apposito campo, potrai iniziare a navigare su Internet tramite una rete WiFi pubblica.
Inserire il codice OTP non è sempre necessario, mentre per alcune reti potrebbe essere sufficiente utilizzare il proprio codice fiscale per connettersi.
Altre reti pubbliche invece, come quelle messe a disposizione nei ristoranti, nei bar o nelle lounge di determinate aziende, possono richiedere di inserire un username e una password predefiniti.
Questi dati sono solitamente scritti in appositi cartelli o possono essere richiesti al personale del locale in cui ti trovi. In ambienti più moderni e Smart, è inoltre possibile connettersi semplicemente scansionando un QR code.
A prescindere dal processo richiesto per collegarsi, però, è bene sapere che non tutte le connessioni wireless sono sicure. Per questo, è utile conoscere le buone norme da seguire per proteggerti al meglio, soprattutto se lavori da remoto. I rischi correlati a questo tipo di connessioni sono infatti numerosi. Scopriamoli insieme!Nella maggior parte dei casi, connettersi a una rete WiFi pubblica può comportare diversi rischi. Uno dei pericoli principali è incorrere in episodi di phishing, ovvero una truffa studiata appositamente per ottenere le informazioni sensibili di una vittima tramite una telefonata, un’email, un SMS o un messaggio molto convincente.
Nel momento in cui la vittima “abbocca”, l’hacker entra in possesso di una serie di dati preziosi, tra cui informazioni personali, PIN, password bancarie e molto altro. Nel caso del WiFi pubblico, può capitare di trovare delle reti fittizie appositamente create per questo scopo, magari con lo stesso nome del locale in cui stai lavorando in Smart working.
Una volta che ci si connette alla rete, vengono raccolti tutti i dati sensibili immessi tramite il dispositivo collegato, motivo per cui è consigliabile evitare di aprire conti bancari, account sui socialmedia o altre piattaforme in cui ti viene richiesto di inserire determinate informazioni personali.
In altri casi, l’hacker accede ai dispositivi collegati con l’unico scopo di infettarli, inserendo dei malware dannosi, dei ransomware o degli spyware. Tutto ciò rende le reti pubbliche estremamente pericolose, soprattutto quando le utilizzi per verificare delle informazioni che non dovresti mai condividere.
Nei casi più estremi, si assiste a veri e propri episodi di furto d’identità digitale, ovvero il furto di informazioni identificative che gli utenti possono trovare su di te online: immagini, video, pagine web, post di blog, profili e post sui social media, indirizzi IP o indirizzi email.Se hai bisogno di connetterti a un WiFi pubblico per lavorare, navigare online o rispondere a delle mail di lavoro, è di fondamentale importanza tenere a mente tutti i rischi di cui abbiamo parlato qui sopra.
Per garantirti la massima sicurezza, controllare che il sito web su cui stai navigando sia firmato come “https” non basta. Gli hacker sono in grado di criptare anche i siti web che contengono questo acronimo, che sta per protocollo di trasferimento ipertestuale sicuro.
Il metodo migliore per tenere le proprie informazioni al sicuro quando si utilizza un WiFi pubblico è l’utilizzo della cosiddetta VPN. La Virtual Private Network ha lo scopo di dar vita ad una rete virtuale, completamente privata, che assicura la massima privacy e il completo anonimato dei dati.
Un altro suggerimento è quello di usare il traffico dati del proprio cellulare invece di connettersi a una rete WiFi pubblica. Ad esempio, se devi navigare per un breve periodo di tempo o non hai bisogno di una connessione estremamente stabile, potresti semplicemente usare la funzionalità hotspot del tuo smartphone e connetterti dal computer.
Nella maggior parte dei casi i dati mobili sono infatti crittografati, quindi non rischierai di correre dei rischi.Dato che non tutte le connessioni wireless sono sicure, ci teniamo a fornirti una serie di consigli utili per utilizzare il WiFi pubblico in piena sicurezza, senza l’utilizzo di VPN o altri strumenti complicati.
Controlla sempre il nome della rete WiFi e della pagina di reindirizzamento: evita di connetterti se noti voci strane o sospette, soprattutto se gli elementi della pagina non combaciano con ciò che ti aspetti (ad esempio, se la rete aeroportuale ti indirizza su un sito web che non sembra per niente quello di un aeroporto).
Assicurati di aver installato un buon antivirus, sia sul computer che sul tablet o sul tuo smartphone. Questo ti aiuterà a rilevare eventuali minacce, come i malware, che potrebbero aver infettato il tuo dispositivo.
Inoltre, ti consigliamo di effettuare sempre gli aggiornamenti del tuo dispositivo, in modo da ottimizzare i protocolli di sicurezza e aggiornare le liste dei virus in circolazione sulla rete.
Infine, evita di accedere al tuo portale di online banking da una rete WiFi pubblica. A prescindere dalla sicurezza della tua banca, infatti, un hacker potrebbe riuscire ad accedervi e a rubare i fondi presenti sul tuo conto. In N26, la sicurezza è una priorità assoluta. Per questo, adottiamo sempre le migliori precauzioni per proteggere i nostri clienti da truffe, attacchi hacker ed episodi di phishing.
I conti N26 possono essere associati a un solo smartphone, in modo che nessun’altro possa accedervi. Inoltre, per garantire un login ancora più sicuro, potrai accedere al tuo conto utilizzando il riconoscimento biometrico (tramite impronta digitale o riconoscimento facciale).
L’avanzata tecnologia 3D Secure (3DS) aggiunge un ulteriore livello di sicurezza quando effettui un acquisto online, garantendoti una protezione extra contro le frodi.Dai un’occhiata ai nostri conti per saperne di più!
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