Vivere a Bologna: una guida pratica

Vuoi andare a vivere a Bologna? Scopri tutto sul capoluogo emiliano nella nostra guida alla città.
5' di lettura
Se stai pensando di trasferirti a Bologna, sicuramente hai scelto una tra le città più amate in Italia, e non a caso: il suo clima culturale e storico è impareggiabile, ma è anche una città giovane, moderna e al passo con i tempi, che da molti anni appare costantemente ai primi posti nella classifica delle province più vivibili in Italia del Sole 24 Ore. Ma com’è vivere a Bologna? Ce lo siamo chiesti anche noi e abbiamo raccolto un po’ di informazioni per rispondere a questa domanda. Vediamole insieme.

Vivere a Bologna: pro e contro

Bologna è generalmente conosciuta grazie a due soprannomi: la “Dotta” e la “Grassa”. È la “Dotta” in quanto è la città universitaria in Italia per antonomasia: l’Università di Bologna, conosciuta come Alma Mater Studiorum o UniBo, fondata nell’undicesimo secolo, è la più antica struttura di studi universitari non solo in Italia, ma anche nel mondo. Se l’alta qualità dell’insegnamento accademico rende la città un’ottima scelta per studenti in sede e fuorisede nonché internazionali, è grazie alla ricca disponibilità di attività sportive e culturali, oltre al clima vivace che si respira durante il giorno e alla movida notturna che rimane una città amatissima dai giovani. Vivere a Bologna da studente, insomma, è considerata una delle esperienze universitarie più stimolanti e divertenti. In quanto a bellezze artistiche, il capoluogo emiliano vanta un centro storico medievale tra i più estesi e meglio conservati in Europa: tra locali, osterie, teatri e botteghe, potrai facilmente scoprire sempre nuove piccole perle nascoste nei vicoli del centro o sotto i caratteristici portici di Bologna che abbelliscono tutto il centro storico, che nel 2021 sono entrati a far parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. E in quanto a gastronomia, non rimarrai mai a bocca asciutta: Bologna è rinomata a livello nazionale per la sua cucina, da qui il soprannome “la Grassa”.Bologna è una grande città che però non possiede l’anima di una metropoli e questo carattere umano la rende particolarmente vivibile. Ciò però non significa che non sia una realtà al passo con i tempi: non solo è la terza città più digitale in Italia, dopo Firenze e Milano, secondo la classifica iCity Rank 2021, ma è anche un fondamentale snodo per il trasporto di merci e persone: la stazione ferroviaria di Bologna, infatti, permette di raggiungere direttamente città come Milano, Firenze, Roma e Verona, e l’aeroporto Guglielmo Marconi, ben servito dai mezzi pubblici, appartiene ai principali scali in Italia. Questo è ottimo per chi viene a studiare o a lavorare a Bologna ma ha bisogno di tornare regolarmente alla città di origine. All’interno dell’area cittadina e in periferia, inoltre, il sistema di trasporti cittadino consente di spostarsi senza bisogno di ricorrere all’auto. 

Vivere a Bologna: cosa dicono le opinioni?

Spulciando in rete, Bologna sembra essere molto amata dai suoi cittadini perché è una città a misura d’uomo, con una forte identità ma anche molto aperta, multiculturale, artistica, tollerante, in cui non mancano mai eventi, occasioni ricreative e buon cibo. Per molti abitanti, però, il clima può essere molto difficile da sopportare. Come accade nel resto della pianura padana, gli inverni sono rigidi e le estati torride, afose. Nei mesi estivi, quando l’elevata umidità fa percepire le temperature più alte rispetto a quelle reali, vivere in città si può trasformare in un’esperienza infernale se non si possiede un sistema di climatizzazione. Un altro punto debole è la scarsità di parcheggi in centro, che rende l’utilizzo dell’auto quasi impossibile: tuttavia, Bologna è una città agevolmente percorribile in bicicletta e le due ruote sono il mezzo più comodo e popolare tra i bolognesi, che usano la bici per muoversi agilmente tra le vie del centro storico ma anche al di fuori.

Quanto costa vivere a Bologna per un lavoratore o uno studente?

La vita a Bologna è meno cara rispetto a Milano, ma mediamente più dispendiosa rispetto a Torino. Essendo una città molto amata dagli studenti fuorisede, il mercato immobiliare è molto competitivo e il costo degli affitti nel Centro Storico di Bologna può essere proibitivo per molte tasche, quindi ti consigliamo di leggere attentamente gli annunci prima di organizzare le visite agli appartamenti. In media, uno studente o un lavoratore possono riuscire a vivere con una cifra che si aggira tra gli 800 e i 1.000 € al mese comprensivi di affitto, spese, trasporti e divertimento, ma queste cifre possono salire a seconda della zona che sceglierai e del tuo stile di vita. Tra i quartieri migliori in cui trovare casa a Bologna, come detto sopra, il Centro Storico è molto amato dai lavoratori che dispongono di maggiori possibilità economiche, mentre tra i quartieri più accessibili ci sono Massarenti, Costa-Saragozza, Bolognina, Borgata San Donato, zona Fiera o quartiere Toscana-Savena. In generale, cercare casa in periferia nei pressi di una fermata dei mezzi pubblici può essere un ottimo compromesso tra servizi e prezzi moderati: puoi partire dalla mappa dei trasporti e filtrare gli annunci in base alle aree più convenienti o comode per il tuo tragitto.

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