Sono un investitore e un trader da ben vent'anni (se ti stai chiedendo qual è la differenza, leggi qui). In tutti questi anni, ho avuto il privilegio di supportare e guidare tanti altri investitori lungo il loro percorso in ambito finanziario. Una delle domande più frequenti che mi è stata posta è: “Come fai a scegliere su cosa investire?” o “Come prendi le tue decisioni d’investimento?” Beh, se te lo dico, non mi lasci altra scelta che… Ma no, scherzo. Il punto è che il processo decisionale è abbastanza complesso. Tuttavia, si basa su fondamenta molto semplici: le idee, il dibattito e il confronto tra pari, con la consapevolezza che si può sempre sbagliare (e non poco). Anche se non tutti hanno accesso a un team di analisti ed esperti, Internet offre qualcosa di altrettanto valido: un vasto bacino di conoscenze e opinioni, canalizzate da comunità virtuali come X (Twitter), Instagram, TikTok, Discord e Slack. Queste piattaforme offrono un beneficio unico: il cosiddetto “potere della condivisione”. Come sappiamo bene, le masse non hanno sempre ragione, quindi occorre sempre rimuovere il superfluo e captare la direzione verso la quale ci si sta muovendo. Questo articolo ti spiegherà come sfruttare i social network per i tuoi investimenti, prendere decisioni informate e, possibilmente, evitare di seguire le masse anche quando… tutti si stanno per buttare dal proverbiale ponte.Il tuo conto online
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Il potere dei social network nelle strategie finanziarie
Gli investimenti traggono beneficio dal confronto: le idee di ciascuno diventano storie, e le storie si trasformano in transazioni. I social network vengono trainati da storie e tematiche, e il fatto che siano diventati una fucina di idee e di nuovi trend non è affatto una sorpresa: queste piattaforme possono metterti in contatto con diverse comunità d’investitori, offrendoti spunti capaci di influenzare significativamente le tue strategie finanziarie, anche se non sempre in maniera positiva.Come i social network influenzano le strategie d’investimento
Piattaforme come X, Instagram, TikTok, Reddit e Discord rappresentano una ricca fonte di informazioni per gli investitori. I social sono pieni di gente che condivide idee, valuta strategie e discute i trend del mercato. Comunità come "FinTwit" su X e r/WallStreetBets su Reddit hanno dimostrato quanto questi spazi divulgativi possano influire sulle decisioni dei singoli investitori e, di conseguenza, sugli stessi mercati. La teoria del “potere della condivisione” viene spesso usata per descrivere questo fenomeno. Cos'è il “potere della condivisione”
Il fenomeno del “potere della condivisione" si verifica quando l'opinione collettiva espressa da un gruppo abbastanza vasto di persone si rivela eccezionalmente corretta. Un classico esempio è l’esperimento “indovina quante caramelle ci sono nel barattolo”, dove le supposizioni individuali si differenziano notevolmente, ma la media di tutti tentativi è significativamente vicina al valore effettivo. Ciò dimostra come le prospettive individuali, quando vengono sommate tra loro, possano produrre risultati sorprendenti. I social network: un’arma a doppio taglio
Paradossalmente, uno dei primi trattati sulla psicologia delle masse si focalizzò sugli aspetti negativi: il libro di Charles Mackay “La pazzia delle folle. Ovvero le grandi illusioni collettive”, pubblicato nel 1841, offre numerosi esempi di follie collettive che hanno creato vere e proprie crisi globali, come la bolla della South Sea Company del 1711–1720 e la bolla dei tulipani che ha fatto tremare l'Olanda all’inizio del ‘600. Un esempio più recente è il caso GameStop del gennaio 2021, che mostra come i social network possano intenzionalmente amplificare le indiscrezioni, guidando il mercato indipendentemente dalle basi della finanza e dell'economia. Nel 2021, i piccoli investitori appartenenti alla comunità r/WallStreetBets di Reddit hanno spinto il prezzo del titolo fino a livelli impensabili, intraprendendo una lotta alla “Davide e Golia” contro i fondi speculativi che avevano scommesso un calo del valore delle azioni di GameStop. L'azione coordinata della folla non ha condizionato solo GameStop (GME), ma anche altri titoli simili, portando a quello che è stato definito il “Meme Stock”, un’azione che prende valore grazie alla popolarità acquisita sui social network. Questi esempi storici e recenti mettono in luce la duplice natura dei social network: non solo le comunità virtuali possono offrire preziosi spunti d’investimento, ma sono anche in grado di creare improvvise bolle finanziarie. Non possiamo parlare di social network senza menzionare le community e gli influencer; vediamo qual è la differenza tra i due.- Community come Motley Fool, FinTwit o WallStreetBets promuovono la saggezza collettiva attraverso obiettivi comuni e un fertile terreno di dibattito, dove le idee vengono esaminate, perfezionate e messe alla prova, spesso portando a validi spunti d’investimento
- Un influencer, d'altro canto, è un individuo singolo che trascina una folla dietro di sé e potrebbe sapere il fatto suo, ma anche non avere alcuna competenza in materia.
Le community sono guidate da obiettivi comuni d’investimento, che incoraggiano la collaborazione e il continuo scambio di opinioni. Questo sforzo collettivo può fornire una comprensione del mercato più approfondita, nonché suggerire strategie d’investimento più ponderate. Tuttavia, come in tutti i grandi gruppi di persone, anche nelle community virtuali si insidiano pregiudizi e fazioni in competizione tra loro. Nonostante la folla condivida degli obiettivi comuni e ultimamente si sia rivelata capace di scelte funzionali, l'idea della grande famiglia che si aiuta vicendevolmente rimane comunque molto ingenua.
L'influenza degli influencer
Gli influencer, invece, agiscono in modo diverso: radunano un pubblico privato servendosi della propria voce, che usano per aumentare il numero dei follower. Anche se alcuni offrono spunti validi in materia, il loro obiettivo principale è il self marketing, ovvero rinfoltire il proprio seguito e far crescere il proprio brand, tendenza che può portare al sensazionalismo o a post progettati per attirare l'attenzione, piuttosto che per fornire consigli sensati. Questo non significa che tutti gli influencer vadano ignorati, ma soltanto che ci vuole prudenza. Considera sempre le loro motivazioni: i contenuti che pubblicano sono frutto di ricerche approfondite, oppure mosse per acchiappare like e condivisioni? La voce più forte non è necessariamente la più affidabile. Non dimenticare che, in fin dei conti, anche loro mirano al tuo stesso obiettivo: generare ricchezza. Lo strumento che utilizzano è, però, rappresentato dal pubblico, non dagli investimenti, a prescindere da quello che ti dicono su TikTok. Per sfruttare al meglio il potere dei social network, comincia a identificare le community che hanno i tuoi stessi obiettivi d’investimento e la tua medesima propensione al rischio. Se miri a crescere nel lungo termine e a compiere investimenti di valore, community come The Motley Fool, FinTwit o i canali di Discord potrebbero fare al caso tuo. Per chi invece preferisce optare per investimenti ad alto rischio e profitti elevati, forum come r/WallStreetBets potrebbero essere più adatti, anche se vanno comunque approcciati con la giusta cautela.
Valuta il tono di ciascuna community: gruppi solidali che mettono al primo posto l'educazione e le critiche costruttive porteranno più benefici ai propri membri rispetto a community guidate da pubblicità e speculazione. Una breve verifica delle risposte ricevute da un principiante è un buon metodo per valutare il tono delle conversazioni. Pazienza e volontà di spiegare e condividere sono anch’essi ottimi indicatori. Insomma, i segnali d'allarme dovrebbero essere abbastanza ovvi. Partecipazione attiva per decisioni più oculate
Una partecipazione attiva nelle giuste community è fondamentale per sfruttare i vantaggi dei social network. Puoi ricavare molto di più da una conversazione se partecipi attivamente con domande, condivisioni e commenti che alimentano il dibattito, estrapolando informazioni importanti per il tuo processo decisionale. Ricorda il detto che recita “Opinioni forti, posizioni deboli”: dovresti sempre cercare di ottenere risposte, piuttosto che cullarti sulle certezze che già possiedi. All'inizio può sembrare la via più difficile, ma continuare a imparare senza dare nulla per scontato e, se necessario, persino cambiare idea, è la chiave per il successo finanziario. Orientarsi nella confusione
Se il confronto tra diverse prospettive può portare a decisioni migliori, l'eccesso di voci può creare una certa confusione. Dai la priorità alle spiegazioni ponderate piuttosto che alle previsioni azzardate prive di basi; considera punti di vista diversi e sfida i tuoi pregiudizi: ti aiuterà a evitare una visione limitata e a prendere decisioni più oculate. È importante anche capire le dinamiche psicologiche e comportamentali in gioco. Intellettuali come George Soros and Daniel Kahneman hanno dimostrato come i pregiudizi e le chiacchiere possono influenzare l'andamento del mercato, sottolineando la necessità di un approccio critico nell'interazione con le masse e con la loro “saggezza”. Una volta individuata la tua “folla”, insomma, devi comprenderne necessariamente sia la natura che le motivazioni. Il potere della condivisione negli investimenti: cosa fare e cosa no
Il potere della condivisione può essere uno strumento potente, ma è importante comprenderne i limiti. Gli investitori prendono spesso le proprie decisioni basandosi sulle chiacchiere più convincenti, piuttosto che sui dati. Diamo un senso al nostro mondo usando modelli mentali, oppure “pettegolezzi”, se preferisci chiamarli così. Questi possono essere basati sui dati e sulle ricerche, oppure su pregiudizi e abitudini comportamentali. Pertanto, è essenziale riuscire a distinguere le due cose. Riconoscere i limiti del potere della condivisione
Le masse possono essere influenzate da dicerie che non sempre hanno un riscontro nella realtà. I mercati possono venire trainati da voci spesso prive di alcun dato, che vanno dall'introduzione di nuove tecnologie a timori di tipo finanziario. La crescita e la caduta di un “Meme Stock” come quello del caso GameStop, per esempio, non era legato ad alcun dato finanziario, quanto piuttosto alle posizioni di piccoli investitori che sfidavano Wall Street. Queste opinioni hanno scatenato una corsa all'acquisto che ha spinto i prezzi ben oltre rispetto a quanto determinato dal mercato stesso. Il cane che si morde la coda
La teoria della riflessività dei mercati di George Soros spiega bene questo fenomeno. Secondo Soros, le percezioni soggettive degli investitori guidano i mercati nella direzione prevista, confermando le convinzioni iniziali e innescando un ciclo continuo, rappresentato alla perfezione dall'immagine del cane che si morde la coda. Riconoscere la soglia che divide le percezioni dalla realtà è fondamentale per evitare la creazione di bolle e crisi finanziarie, che si avverano sistematicamente quando le chiacchiere vengono smascherate.
Trovare l'equilibrio tra il potere della condivisione e l'analisi personale
Se il potere della condivisione può fornire validi spunti d'investimento, abbinarlo alle proprie ricerche è fondamentale. Le dicerie possono guidare il mercato, è vero, ma possono anche trarre in inganno se non vengono valutate con spirito critico. Le intuizioni di Daniel Kahneman sui pregiudizi cognitivi, come il bias di conferma e l'eccesso di fiducia, ci ricordano come questi preconcetti possano influenzare il giudizio, soprattutto nelle community che fungono da camere di risonanza. Per evitarlo, cerca di capire se un'idea di investimento è supportata da prove solide, piuttosto che da una mera chiacchiera, per quanto convincente. Se non riesci a trovare prove a sostegno di quella teoria, probabilmente è solo uno specchio per le allodole. Tuttavia, questo non significa che tu la debba scartare completamente: contribuire allo scoppio di una bolla può rivelarsi molto vantaggioso, a patto che tu non sia tra gli ultimi a uscirne. E il Copy Trading?
Il copy trading merita un discorso a parte, ma vale la pena menzionarlo anche in questo contesto. A differenza del potere della condivisione, il copy trading consiste nel replicare le azioni di un altro trader: piattaforme come eToro e RoboForex, per esempio, ti consentono di seguire i trader più bravi e performanti. In questo caso, le tue decisioni d’investimento si basano sul giudizio di un'altra persona singola, piuttosto che sui suggerimenti di una community. Il copy trading può essere rischioso: se il trader prende una decisione sbagliata, ti troverai a subire le sue stesse perdite finanziarie. Anche se ha un grosso seguito, infatti, non è detto che questa popolarità sia frutto delle sue effettive competenze: può essere solo fortuna, oppure qualcosa di peggio. Il paradosso è chiaro: il copy trading viene presentato come una strategia d’investimento per chi non sa investire… ma se non sai investire, come puoi valutare le capacità d'investimento del trader che stai prendendo ad esempio?
Il copy trading come strumento di apprendimento
Pur avendo degli svantaggi, il copy trading può essere utilizzato come strumento di apprendimento, piuttosto che come metodo primario d’investimento. Investire una somma trascurabile ti consente di imparare la strategia d’investimento di un trader di successo senza assumerti un rischio troppo elevato. In questo modo, potrai osservare il processo decisionale di un esperto, approfittando della fiducia che ha conquistato tra il pubblico. Se la sua strategia fallisce, perderai poco, ma se ha successo, saprai utilizzarlo come fonte di ispirazione per i tuoi prossimi investimenti. Conclusioni: prendi le tue decisioni d'investimento
Il potere della condivisione può essere un potente strumento d’investimento. I social network, le piattaforme come eToro e le community come r/WallStreetBets di Reddit possono offrire nuovi punti di vista, aiutandoti a scoprire opportunità che altrimenti non avresti mai considerato.Tuttavia, il potere della condivisione può anche essere un ’arma a doppio taglio. Chiacchiere e dicerie spesso influenzano l'andamento del mercato, provocando bolle improvvise o crisi finanziarie quando rivelano la loro vera natura. La teoria della riflessività dei mercati di George Soros dimostra come le percezioni degli investitori possono modellare il mercato, mentre le ricerche di Daniel Kahneman sui bias cognitivi ci ricordano che fenomeni come il bias di conferma e l'eccessiva fiducia possono alterare le nostre capacità di giudizio. Solo perché un argomento è convincente non significa che sia giusto.La chiave del successo negli investimenti è insita nella capacità di prendere decisioni informate e autonome. Anche se le intuizioni della community possono fare da guida, è importante valutare con spirito critico ogni singola mossa, verificando che sia in linea con i propri obiettivi finanziari, la propria propensione al rischio e le proprie strategie di lungo periodo. Evita di farti ingannare dal conformismo attenendoti a una strategia prestabilita, e assicurati che le tue decisioni siano basate su una solida analisi, e non solamente sul sentimento popolare. Seguire il gregge non è del tutto sbagliato, a patto che si possa cambiare direzione prima che sia troppo tardi. La folla può ispirarti, oppure mettere in discussione il tuo punto di vista, nonché aiutarti a capire o a spiegare le dinamiche dei mercati finanziari. La responsabilità finale, però, spetta solamente a te: sfrutta il potere della condivisione per prendere spunti e idee, ma non lasciare che guidi interamente il tuo operato. Piuttosto, cerca di bilanciarlo con un'analisi attenta e un approccio disciplinato: gli unici strumenti di cui hai veramente bisogno per prendere le giuste decisioni e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.Inoltre, ricorda sempre che investire comporta dei rischi e che è opportuno farsi assistere da consulenti esperti nell’adozione di scelte di investimento personalizzate.
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