Bonus affitto giovani: come funziona e come richiederlo

Il bonus affitto giovani è un’agevolazione fiscale che consente di ottenere una detrazione del 20% sull’affitto. Ecco una guida completa.

5' di lettura

Per i giovani con un reddito basso che non hanno ancora comprato casa, è possibile richiedere il bonus affitto anche nel 2023, un’agevolazione fiscale già fruibile negli anni passati che è stata chiarita tramite la Legge di Bilancio 2022.

Nello specifico, il bonus affitto 2023 consente di ottenere, in fase di dichiarazione dei redditi, una detrazione del 20% sul canone d’affitto per un periodo massimo di 4 anni e per un importo che può arrivare fino a 8.000Є. 

Si tratta quindi di un metodo per risparmiare sul canone di locazione, facilitando la gestione delle spese quotidiane. Ma quali sono i requisiti per accedere al bonus affitto giovani? Come si fa ad inoltrare richiesta per accedere alla detrazione? 

Ti spiegheremo tutto in questa guida completa!

Bonus affitto 2023: cos’è?

Il bonus affitto giovani è una misura di agevolazione fiscale che ha lo scopo di aiutare tutte le persone con un’età compresa tra i 20 e i 31 anni che non riescono a sostenere le proprie spese di locazione.

D’altronde, tutti sappiamo quanto costa vivere da soli e quanto siano alte le spese nel momento in cui ci si trasferisce per lavoro o per altri motivi personali, soprattutto in un periodo in cui il tasso d’inflazione è alle stelle.

Probabilmente hai già provato metodi per risparmiare come la regola del 50 20 30, ma non sei ancora riuscito a raggiungere i tuoi obiettivi in vista di progetti futuri. 

Qui sotto elencheremo i requisiti del bonus affitto, in modo da capire se puoi beneficiare della detrazione del 20% sul canone di locazione in fase di dichiarazione dei redditi.

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Requisiti per il bonus affitto giovani

Con l’obiettivo di aiutare i giovani in difficoltà a coprire le spese quotidiane, coloro che hanno un reddito complessivo inferiore a 15.493,71Є e che abbiano stipulato un contratto di locazione per un’unità immobiliare, ad esempio un monolocale, un bilocale o anche una stanza, possono accedere al bonus affitto.

Nello specifico, i requisiti richiesti sono i seguenti:

  • avere un reddito complessivo inferiore a 15.493,71Є;
  • aver stipulato un contratto di locazione e aver spostato la residenza nell’abitazione in questione;
  • abitare in una casa il cui canone d’affitto non sia inferiore ai 991,60Є annui.

Chiaramente, l’immobile non può essere lo stesso dell’abitazione dei genitori, e il contratto di locazione deve essere conforme ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431. 

A ciò si aggiunge il fatto che sono esclusi dal bonus affitto giovani le unità immobiliari di categoria A/1, A/8 e A/9, ovvero immobili di lusso, alloggi pubblici e case affittate a scopi turistici (ad esempio un B&B).

Inoltre, specifichiamo che il reddito complessivo inferiore a 15.493,71Є si riferisce al totale dell’imponibile annuo, quindi non è necessario effettuare il calcolo dell’ISEE.

Bonus affitto giovani: importi e durata

Come già anticipato, il bonus affitto giovani consente di fruire di una detrazione del 20% rispetto all’importo del canone di locazione annuo, fino ad un massimo di 8.000Є per 4 anni.

L’importo di 8.000Є viene a sua volta suddiviso per ogni periodo d’imposta, quindi la detrazione massima è di 2.000Є annui. Inoltre, tramite la circolare 9 del 1° aprile emessa dall’Agenzia delle Entrate è stato sottolineato che, ai fini della detrazione, si avrà diritto ad un importo forfettario minimo di 991,60Є.

Nello specifico, si applica una detrazione pari al valore maggiore tra 991,60Є e il 20% del canone annuo, rispettando sempre il limite dei 2.000Є. 

Cerchiamo di fare chiarezza con due esempi pratici:

  1. Mario abita da solo in un monolocale in centro a Milano e ha un canone di affitto pari a 650Є al mese (7800Є annui). A Marco spetta una detrazione di 1560Є (20% di 7800Є) in quanto questo importo supera l’importo forfettario di 991,60Є;
  2. Antonio ha affittato una piccola stanza in periferia a Torino e paga un canone di 300Є al mese (3.600Є annui). Ad Antonio spetterà comunque la detrazione di 991,60Є, in quanto il 20% di 3600Є è pari a 720Є, un importo inferiore rispetto al minimo previsto dal bonus affitto.

Tali detrazioni possono avere una durata massima di 4 anni a patto che il conduttore del contratto soddisfi i requisiti anagrafici e reddituali per ogni anno d’imposta. Di conseguenza, ogni periodo sarà oggetto di verifica, consentendo all’intestatario del contratto di godere delle detrazioni anche solo per una parte del periodo d’imposta. 

Ad esempio, se il giovane affitta l’immobile a 30 anni e, nel frattempo, ne compie 31, avrà diritto alla detrazione limitatamente al periodo d’imposta in cui soddisfaceva i requisiti anagrafici

Bonus affitto: come richiederlo

Adesso che sai il bonus affitto come funziona e hai deciso come pianificare le spese di casa, cerchiamo di capire come richiedere la detrazione del 20% sul canone di locazione.

La procedura è molto semplice, e può essere eseguita direttamente in fase di dichiarazione dei redditi. 

L'importante sarà avere a portata di mano i seguenti documenti:

  • dati dell’immobile di residenza;
  • contratto di locazione;
  • valore del reddito complessivo annuo.

Lo sconto sarà applicato direttamente sul modello 730, nello specifico al rigo E71, colonna 1, codice 4. Precisiamo, inoltre, che in caso di cointestatari, ognuno di essi riceverà la detrazione in base alla sua quota, anche nel caso in cui soltanto un affittuario sia idoneo a fruire dell’agevolazione.

Ovviamente, oltre al suddetto bonus, esistono tanti altri metodi per risparmiare sull’affitto, anche se questa è sicuramente un’agevolazione notevole considerando che si possono diminuire le spese di circa 166Є al mese se si ottiene lo sconto massimo di 2.000Є. 

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