Trasferirsi a Milano: dove alloggiare e come cercare lavoro? Ecco come adattarsi alla cultura italiana.

Vuoi trasferirti a Milano? Ecco i nostri consigli su alloggio, opportunità lavorative e adattamento alla cultura locale.
15' di lettura
Ricca di innovazione, cultura e sapori, Milano richiama sia gli amanti della moda e dell’economia, sia gli amanti della storia, passando da monumenti iconici come il Duomo e il Castello Sforzesco a opere moderne come il Bosco Verticale e il quartiere City Life. Tuttavia, il primo approccio con una città del genere può essere complesso, soprattutto per chi non conosce la lingua italiana e non sa come muoversi nel settore dell’immobiliare e del lavoro. In questo articolo, offriamo alcuni consigli sul trasferirsi a Milano: dagli alloggi al lavoro, fino al costo della vita e all’assistenza sanitaria. 

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La comunità di expat a Milano

La città di Milano nel 2023 ha registrato circa 300.000 residenti di origine straniera, che rappresentano il 20% della popolazione che vive nel capoluogo lombardo. Per iniziare con il piede giusto ci si può iscrivere a diversi gruppi e associazioni dedicate, che organizzano eventi sociali, cene ed escursioni. Inoltre, in città vengono organizzati corsi di lingua e scambi linguistici, con l’obiettivo di socializzare imparando la lingua locale. Non mancano Festival durante tutto l’anno, tra cui concerti, spettacoli ed eventi legati alla tradizione italiana, che consentono di immergersi nella cultura locale e conoscere altri expat che condividono gli stessi interessi. 

Trovare casa a Milano da expat

Alloggiare a Milano può essere complicato, soprattutto per via dei prezzi nelle principali zone della città. Sicuramente è possibile alloggiare in un hotel o in un BnB per i primi giorni o settimane, in modo da poter conoscere le zone di proprio interesse e capire dove si vuole alloggiare nel lungo termine.

Come trovare casa in affitto a Milano: informazioni di base

Per trovare una casa in affitto a è possibile utilizzare diverse piattaforme online tramite le quali comparare prezzi, quartieri e distanza dai propri punti di interesse. In genere, si può trovare casa in affitto da un privato o tramite un’agenzia immobiliare. La prima scelta potrebbe aiutarti a risparmiare su determinati costi, ma è sicuramente anche la più rischiosa e meno tutelata. Tramite agenzia, invece, si possono trovare immobili migliori ed evitare rischi, soprattutto in merito ai contratti d’affitto.  In genere, per chi cerca un immobile in affitto in Italia nel lungo periodo, si possono usare 3 tipologie di contratti:
  • contratto di affitto a canone libero (4+4): si tratta di un contratto della durata di 4 anni che si rinnova tacitamente per altri 4 anni dopo la scadenza, con prezzo concordato tra le due parti coinvolte;
  • contratto di affitto convenzionato (3+2): in questo caso la durata è di 3 anni, e si può rinnovare esplicitamente per 3 anni o tacitamente per 2 anni, con un prezzo stabilito dagli accordi territoriali;
  • contratto transitorio: si tratta di un contratto della durata massima di 18 mesi, spesso usato per cittadini che viaggiano per lavoro, studio, apprendistato o formazione professionale. 
Una volta firmato il contratto di affitto, il locatore potrebbe chiedere una caparra per coprire eventuali danni dell’affittuario, con importi e condizioni da concordare nel contratto.

Come comprare casa a Roma

Come per gli affitti, chi vuole trasferirsi a Roma e comprare casa può affidarsi alle agenzie immobiliari per avere una sicurezza maggiore in fase di acquisto. Anche in questo caso, bisogna valutare attentamente il quartiere e i prezzi, cercando di trovare la soluzione più conveniente e in linea con le proprie esigenze.  Nel 2024, il prezzo medio al metro quadro è di circa 3.000 €, con punte di oltre 5.000 € nei quartieri del centro storico. Per quanto riguarda la procedura di acquisto, bisogna avere un conto corrente bancario e presentare un’offerta formale di acquisto. In seguito, vengono effettuati i dovuti controlli presso il catasto e l’ufficio urbanistico. Una volta che i documenti sono pronti, si procede alla stesura del contratto preliminare (o compromesso), che prevede l’invio di una caparra. Si procede poi al rogito (atto conclusivo) insieme al notaio, che funge da tramite per registrare ufficialmente la compravendita. In quanto ai costi, sono previste le seguenti voci:
  • provvigione per l’agenzia immobiliare, che si aggira intorno al 3%;
  • imposta di registro del 2% sul valore catastale per acquisto della prima casa, che sale al 9% in caso di seconda casa;
  • imposta ipotecaria fissa di 50 €;
  • imposta catastale fissa di 50 €;
  • spese notarili variabili in base alla persona scelta. 

Le migliori zone per vivere da expat a Roma

Oltre al centro storico, alcuni dei migliori quartieri in cui vivere sono:
  • Navigli: quartiere storico e affascinante, i Navigli sono i canali simbolici di Milano, circondati da un'area vivace piena di locali e negozi, con una forte vita notturna e un'atmosfera unica. La zona è ben collegata dai mezzi pubblici e offre un'esperienza urbana suggestiva e ricercata;
  • Tortona: quartiere creativo e dinamico, noto per il Fuorisalone e popolato da gallerie d’arte e showroom di design. Un tempo area industriale, oggi è un vivace centro di attività artistiche e culturali, ambito da expat e studenti per il suo spirito dinamico e innovativo;
  • Corso Sempione e Zona Fiera: zona residenziale elegante con influenze architettoniche francesi, vicina a importanti attrazioni come il Parco Sempione e CityLife. È una delle aree più desiderate di Milano, in quanto mescola lusso, cultura e modernità;
  • Isola: mix perfetto tra tradizione e innovazione, Isola era un tempo un’area operaia, ma oggi è conosciuta per il Bosco Verticale e la moderna Piazza Gae Aulenti. Si tratta di un luogo vivace e in rapida trasformazione, molto apprezzato per la sua unicità;
  • Porta Nuova e Porta Garibaldi: completamente rinnovate con grattacieli moderni e spazi di coworking, Porta Nuova e Garibaldi sono ideali per giovani professionisti ed expat, con tante attività commerciali per il tempo libero;
  • Porta Romana: quartiere residenziale tranquillo ma vivace, famoso per i suoi ristoranti, il mercato settimanale e la Fondazione Prada. Ben collegata al centro, Porta Romana è un’area molto sicura e frequentata da studenti e professionisti, con un’atmosfera accogliente e autentica;
  • Città Studi e Lambrate: ideale per i giovani universitari grazie alla vicinanza al Politecnico e ai vari dipartimenti, Città Studi ospita gallerie e appartamenti moderni. Inoltre, è ben servita dai mezzi pubblici che la collegano al centro città.

Come trovare lavoro a Milano

Lavorare a Roma da expat può presentare alcune insidie, sia per la situazione generale del mercato del lavoro italiano sia per i requisiti richiesti, soprattutto in caso di cittadinanza non europea.Chi proviene dall'Unione Europea e vuole lavorare in Italia può soggiornare e circolare nel Paese svolgendo qualsiasi tipo di lavoro subordinato o autonomo, senza differenze significative rispetto agli italiani. Basta avere un documento d'identità valido per l'espatrio o un passaporto e richiedere il codice fiscale italiano. Per i lavoratori non provenienti dall’Europa, invece, la situazione è più complicata: è richiesto un visto regolare e un permesso di soggiorno specifico valido per una determinata tipologia di lavoro, come il lavoro subordinato, stagionale, autonomo, o per motivi familiari e/o di studio.In quanto alla ricerca del lavoro, sicuramente il percorso sarà più semplice per chi parla italiano, poiché si può ampliare la ricerca anche a lavori con il pubblico. In alternativa, fare networking e socializzare con altri expat che hanno un lavoro stabile può essere molto utile.In quanto al salario, lo stipendio medio Milano è di circa 32.000 € all’anno o 15.50 € l’ora, equivalenti a circa 1.850 € netti al mese, con una variazione che va dai 1.450 € ai 2.300 €.

Partita IVA da expat a Milano

Come anticipato, i cittadini europei possono svolgere qualsiasi tipo di lavoro a Milano purché soddisfino i requisiti richiesti dal datore di lavoro. In alternativa, chi non vuole trovare un lavoro dipendente può aprire una partita IVA.Lo stesso vale per i cittadini non europei, che possono munirsi dell’apposito permesso per iniziare la propria attività. In particolare, in Italia è possibile aprire una partita IVA a regime forfettario, che consente di pagare le tasse soltanto sugli importi incassati con un regime agevolato, ideale per chi ha intenzione di avviare una nuova attività all’estero.Per l’apertura della partita IVA è consigliato contattare un commercialista, preferendo i commercialisti online che permettono di abbattere i costi di gestione, soprattutto nel caso in cui si svolga un’attività imprenditoriale da remoto.

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Costo della vita a Milano

In una grande città come Milano, nonostante possano esserci più opportunità lavorative e di crescita, i costi per vivere nel quotidiano sono più elevati rispetto a una città o paese limitrofo. Partendo dalle spese di base, una stanza può costare Partendo dalle spese di base, una stanza singola può costare dai 550€ ai 700€ o più, l’affitto di un monolocale dagli 800-900€ in su e l’affitto di un bilocale dai 1.200€ in su. I prezzi possono essere ancora più alti se ci si sposta verso le zone più centrali della città. Per gli alimentari, una persona può spendere almeno 80-100 € a settimana, per un totale di circa 400€ al mese Le singole corse sui mezzi pubblici, invece, costano 1.50 €, ma è possibile fare un abbonamento mensile al costo di 35 € per usufruire di tutti i trasporti, dalla metro al bus. Le singole corse sui mezzi pubblici, invece, costano 2.20 €, ma è possibile fare un abbonamento mensile al costo di 39 € per usufruire di tutti i trasporti, dalla metro al bus. In sintesi, se aggiungiamo anche le bollette e le spese condominiali, la spesa media può aggirarsi intorno ai 1.200-1.300€ se si affitta una stanza, salendo a circa 1.600€ se si opta per un monolocale. Considerando anche cene fuori, spese aggiuntive, palestra ed eventuali imprevisti, è richiesto uno stipendio di almeno 2.000€ al mese per vivere discretamente a Milano città

Come funziona l’assistenza sanitaria a Milano?

Chi decide di andare a vivere a Milano deve adattarsi al sistema sanitario nazionale. Secondo la Costituzione, il diritto alla salute deve essere garantito non solo ai cittadini italiani, ma a tutti coloro che risiedono in Italia.  Per i cittadini provenienti da un paese dell'Unione Europea, le regole cambiano in base alla durata del loro soggiorno. Chi rimane meno di 3 mesi può usufruire della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), che consente di ricevere assistenza sanitaria urgente.  Basta recarsi presso una struttura pubblica, mostrare la propria tessera e pagare un ticket, se necessario. Per chi soggiorna più di 6 mesi, è obbligatorio avere un'assicurazione sanitaria privata o essere iscritti al Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Per le persone provenienti da un Paese al di fuori dell’UE che soggiornano in Italia per meno di 90 giorni, si può accedere all'assistenza sanitaria del SSN pagando le relative tariffe regionali.Chi ha un visto turistico può ottenere un'assicurazione sanitaria privata per cure mediche, ricovero ospedaliero e spese di rimpatrio.Chi ha un permesso di soggiorno più lungo, invece, può rivolgersi all’ASL del comune per scegliere un medico di base e fare in modo che anche i familiari a carico accedano all'assistenza sanitaria.L'iscrizione al SSN è obbligatoria per chi lavora regolarmente, chi richiede il rinnovo del permesso di soggiorno, chi attende il primo rilascio e per stranieri minorenni non accompagnati. Per approfondire l’argomento, leggi la nostra guida sull’assicurazione sanitaria in Italia

Scuola e istruzione a Milano

Molti cittadini internazionali decidono di trasferirsi a Milano sia per vivere la cultura del posto sia per iniziare un percorso formativo. Roma, infatti, offre numerose università di alto livello. Inoltre, i costi per gli studi universitari in Italia non sono elevati se confrontati con le università di altri Paesi. A ciò si aggiungono le infinite possibilità di ottenere una borsa di studio, con progetti e vantaggi dedicati a chi proviene da un altro Paese. Chi rientra nelle fasce di reddito previste, ad esempio, può ottenere un alloggio gratuito o a canone agevolato, oppure il diritto a pasti gratuiti presso la mensa universitaria. Alcuni studenti, oltre all’alloggio, possono ricevere vantaggi sulla tassazione o riduzioni sui costi iniziali per accedere all’università.Tra i migliori istituti presso cui iniziare un nuovo percorso di formazione, ci sono: 
  • Politecnico di Milano: una delle migliori università tecniche in Europa, rinomata per i suoi programmi in ingegneria, architettura e design;
  • Università degli Studi di Milano: tra le più grandi e prestigiose università pubbliche italiane, offre una vasta gamma di corsi in diverse discipline, tra cui scienze, medicina, economia e lettere;
  • Università Vita-Salute San Raffaele: con un focus in medicina, psicologia e filosofia, l’Università è affiliata all'Ospedale San Raffaele, uno dei principali centri di ricerca e cura in Italia. Risulta particolarmente apprezzata per i suoi programmi innovativi e l'approccio integrato tra scienza e umanità;
  • Università Cattolica del Sacro Cuore: conosciuta per essere la più grande università cattolica d'Europa, offre corsi in una vasta gamma di discipline, con una particolare attenzione alle scienze sociali, economiche e umanistiche;
  • Università degli Studi di Milano-Bicocca: giovane e dinamica, la Bicocca è situata in un'area ex industriale trasformata in un moderno campus universitario. Offre corsi specializzati in scienze, medicina, economia e altre discipline, con un grande focus sulla ricerca e l'innovazione;
  • Università Commerciale Luigi Bocconi: rinomata a livello internazionale per gli studi economici, aziendali e giuridici, la Bocconi spicca per i suoi programmi di business e la sua eccellenza nella ricerca in ambito economico;
  • Nuova Accademia di Belle Arti (NABA): leader nel campo delle arti visive, design, moda e media, la NABA offre programmi innovativi che combinano creatività e competenze tecniche;
  • SDA Bocconi School of Management: collegata alla Università Bocconi, offre programmi MBA e master in gestione aziendale, finanza e altri settori correlati, risultando una delle migliori scuole di business in Europa.

Come spostarsi a Milano

Milano è collegata in modo molto efficiente, sia a livello interno che con altre città, e può essere raggiunta in automobile, bus, treno o aereo. Con l’aereo è possibile atterrare negli aeroporti di Malpensa, Linate o Bergamo. Malpensa dista circa 50 minuti dal centro, Bergamo 40 minuti e Linate 20 minuti, risultando tutti molto comodi a prescindere dal Paese di provenienza. Inoltre, si può scegliere se percorrere la tratta in auto, in treno o tramite i servizi navetta disponibili, con frequenze di 1 corsa ogni 30-60 minuti circa. Chi arriva in treno, invece, può scendere direttamente nelle stazioni di Milano Centrale, Rogoredo o Porta Garibaldi, a seconda della propria destinazione. Per spostarsi in città si può comprare un abbonamento mensile al prezzo di 39€, così da poter utilizzare tutte le linee dei bus e le metro disponibili. In alternativa, ci si può spostare in bici o con un monopattino elettrico, anche se l’intenso traffico cittadino può risultare stressante e pericoloso.  Chi decide di spostarsi in paesi o piccole città vicino Milano, può utilizzare senza problemi i treni regionali, che prevedono abbonamenti settimanali o mensili per ridurre il costo totale del trasporto.  Naturalmente, tutto dipenderà dalla zona in cui si sceglie di vivere e dal proprio luogo di lavoro, che influenzeranno fortemente i vari spostamenti quotidiani.

Differenze culturali tra Milano e il resto d’Italia

Quando si mette piede a Milano, si capisce subito di essere in una città che mescola culture provenienti da tutto il mondo. Diversamente da altre città italiane, infatti, non sarà il dialetto a colpirti, ma la multietnicità di alcuni quartieri e la possibilità di sentire parlare le lingue più disparate. A ciò si aggiungono la modernità e la mentalità dinamica tipiche dei milanesi, che da anni attirano imprenditori e lavoratori in cerca di nuove sfide e opportunità provenienti da tutto il mondo.   Altre cose che per un expat possono sembrare strane a Roma sono:
  • mentalità orientata all’obiettivo: trattandosi di un centro che riunisce imprenditori da tutto il mondo, Milano e i milanesi vantano una mentalità orientata all’obiettivo, secondo la quale “nessuna sfida è impossibile”
  • meritocrazia: anche se capita, come in tutte le città, di assistere a favoritismi, Milano si distingue per privilegiare la meritocrazia nell’ambiente di lavoro, dando la possibilità di fare carriera ai più meritevoli
  • anche se in Italia, non si sente italiana: anche se fisicamente in Italia, Milano è diventata talmente tatto internazionale che si definisce più “Europea” che italiana
  • inclusività: Milano è una città aperta a tutti, inclusiva e sempre disponibile ad accettare nuove idee, quindi non ti sentirai mai solo/a, a prescindere dalla tua provenienza, religione o orientamento sessuale
  • vietato salire al Duomo: se hai deciso di vivere da expat a Milano e fare l’università, sappi che salire sul Duomo è sconsigliato da tutti gli studenti se ci tieni a completare il tuo percorso di studi!

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Gestire il denaro da expat a Milano

Se ti stai preparando per trasferirti a Roma, il consiglio è senza dubbio quello di iniziare a pianificare la gestione del denaro, sia per quanto riguarda le spese di alloggio e per la vita quotidiana, sia per quanto riguarda eventuali studi o percorsi formativi.Inoltre, non bisogna dimenticare le spese legate all’assistenza sanitaria, al visto e ad eventuali imprevisti che potrebbero presentarsi durante il percorso. Fortunatamente, con un conto N26 puoi gestire al meglio le tue spese, monitorando attivamente i flussi di denaro ed impostando limiti personalizzati in base alle tue abitudini.Puoi anche usare Spaces per creare spazi separati dal conto in cui destinare risparmi per i tuoi progetti futuri. Se non sai come fare, leggi la nostra guida su come aprire un conto corrente in Italia

FAQs


    Tutto dipende dalle proprie preferenze personali. Se si vuole cambiare totalmente stile di vita, Milano offre storia, cultura e diverse opportunità lavorative, per non parlare della tradizione culinaria molto diffusa in tutto il territorio.

    Gli expat a Milano possono vivere in diverse aree della città, a partire dal centro in zone come Porta nuova, Porta Garibaldi, Duomo, Navigli, Porta Venezia, Tortona, Isola e Corso Sempione.

    Sì. Vivere a Milano senza parlare italiano è possibile grazie alla forte presenza di cittadini internazionali. Tuttavia, conoscere l'italiano e il dialetto romano può migliorare notevolmente l'esperienza di vita quotidiana, facilitando l'integrazione con la comunità locale.

    "L'Italia può essere accogliente per gli espatriati. Molti stranieri si sono stabiliti e integrati con successo nella società italiana. Gli italiani sono noti per il loro calore e la loro cordialità. Spesso è possibile trovare un senso di comunità all'interno dei gruppi di espatriati. Tuttavia, la tua esperienza in Italia dipende da quanto conosci la lingua, dalla tua posizione e familiarità con la burocrazia italiana (che può risultare complessa). "

    Sì, come cittadino dell'UE, hai il diritto di vivere e lavorare in Italia senza la necessità di un visto di lavoro. Tuttavia, potrebbero esserci alcune procedure burocratiche da seguire per l'iscrizione ai servizi pubblici e per il lavoro.



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