
Dichiarazione dei redditi 2021: guida per le partite IVA
Scopri come funziona la dichiarazione dei redditi di quest’anno e a chi è rivolta.
4' di lettura
La dichiarazione dei redditi è l’imprescindibile appuntamento annuale con il Fisco che attende tutti coloro che esercitano un’attività lavorativa in Italia, che si tratti di lavoratori dipendenti o autonomi. Ma a cosa serve la dichiarazione dei redditi? Quante tipologie esistono e con quali scadenze? Scoprilo con noi nella nostra guida pratica alla dichiarazione dei redditi 2021.
Cos’è la dichiarazione dei redditi
La dichiarazione dei redditi è un documento fiscale e contabile che serve a trasmettere all’Erario la propria situazione reddituale e fa riferimento ai redditi percepiti durante l’anno precedente. È obbligatoria per tutti coloro che risiedono fiscalmente in Italia, ovvero chi, per almeno 183/184 giorni dell’anno solare, risulta iscritto all’anagrafe della popolazione residente o ha il domicilio o la residenza in Italia.
Chi deve fare la dichiarazione dei redditi?
La dichiarazione dei redditi va presentata da:
- Chi ha percepito redditi imponibili durante il periodo di imposta
- Imprenditori e professionisti, anche in caso di assenza di redditi o in presenza di perdite.
Tipologie di dichiarazione dei redditi
Esistono diverse tipologie di modello redditi per l’anno 2021.
- Dichiarazione 730
- Certificazione Unica (CU)
- Modello Redditi Persone Fisiche (ex Modello Unico PF)
- Dichiarazione IVA.
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Chi deve fare il 730 e chi il Modello Unico?
Il modello 730 è dedicato a:
- Pensionati o lavoratori dipendenti
- Lavoratori in Cassa Integrazione e Mobilità
- Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca
- Sacerdoti della Chiesa cattolica
- Consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.
- Lavori socialmente utili
- Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770), IRAP e IVA.
La Certificazione Unica (CU), invece, è indirizzata prevalentemente a lavoratori dipendenti e a pensionati. Viene consegnata da parte del datore di lavoro (per i dipendenti) o dell’INPS (per i pensionati).
Tramite CU, inoltre, vanno dichiarati anche alcuni tipi di reddito da lavoro autonomo, provvigioni e redditi di diverso tipo, nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi (la cosiddetta “Tassa Airbnb”).
La CU è particolarmente importante ai fini della dichiarazione dei redditi 730 precompilata, in quanto fornisce all’Agenzia delle Entrate tutti i dati da inserire nel modello precompilato.
Modello Redditi PF: a cosa serve?
Il Modello Redditi PF (ora conosciuto come Modello Redditi Persone Fisiche) va utilizzato da coloro che non possono avvalersi del modello 730, ovvero:
- Tutti i titolari di partita IVA, anche nel caso in cui non abbiano prodotto redditi
- Chi ha percepito redditi da datori di lavoro che non rappresentano sostituti d’imposta, come i dipendenti di datori di lavoro in regime forfettario
- Chi presenta la dichiarazione per conto di soggetti deceduti
- Chi ha percepito redditi all’estero.
La Dichiarazione IVA va presentata da tutti i contribuenti titolari di partita IVA che esercitano attività d’impresa, professionali o artistiche a esclusione dei lavoratori autonomi che esercitano all’interno del regime dei minimi o forfettario. Nel modello, vanno dichiarate tutte le entrate e le uscite avvenute nell’anno precedente alla presentazione, ai fini del calcolo delle imposte. Da tale calcolo si potrà evincere se un contribuente sarà tenuto a versare l’IVA o se avrà diritto ad un rimborso dell’IVA.
Dichiarazione dei redditi per chi ha la partita IVA
In linea generale, chi esercita la propria professione tramite partita IVA individuale, come professionisti, artigiani e commercianti, ma anche freelancer e ditte individuali, è tenuto a compilare il Modello Redditi Persone Fisiche. Come abbiamo menzionato più sopra, anche chi appartiene al regime dei minimi o al regime forfettario deve completare questa dichiarazione. Per tutti i dettagli sulla tua situazione specifica, ti consigliamo di rivolgerti al tuo consulente fiscale.
Scadenza dichiarazione dei redditi: quali sono le date per il 2021?
La scadenza della dichiarazione dei redditi 2021 dipende dal tipo di modello:
- Il Modello 730 va consegnato entro il 30 settembre 2021. Il modello precompilato è disponibile già dal 30 aprile 2021.
- Il Modello Unico va compilato in via telematica entro il 16 marzo 2021. Se il CU include redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi 730 precompilata, il termine slitta al 31 ottobre 2021.
- Il Modello Redditi Persone Fisiche va inviato tra il 2 maggio e il 30 giugno 2021 in versione cartacea tramite gli uffici postali. Se compilato in via telematica, la scadenza è il 30 novembre 2021.
- La Dichiarazione IVA va compilata entro il 30 aprile 2021 in via telematica.
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