Tutto quello che devi sapere prima di trasferirti all’estero
Se stai pensando di trasferirti all’estero per studio o per lavoro, leggi la nostra guida e preparati al meglio!
7' di lettura
Che sia per studio, per lavoro o semplicemente per cambiare il tuo stile di vita, hai finalmente deciso di andare a vivere all’estero. Una scelta coraggiosa che richiede tempo e ottima organizzazione per evitare imprevisti dell’ultimo momento. Dalla lista delle spese da affrontare prima del viaggio, fino ai documenti necessari per studiare e lavorare, ecco una guida pratica per iniziare la tua nuova avventura col piede giusto!Prima di fare le valigie, è bene concedersi del tempo per effettuare una serie di ricerche che ti renderanno la vita molto più semplice nel momento in cui arriverai a destinazione.Quando si decide di trasferirsi all’estero, in genere si ha già una meta in mente. In caso contrario, scegliere il paese in cui ci si vuole trasferire comporta una serie di riflessioni e decisioni da prendere per fare in modo che la destinazione scelta faccia al caso proprio.Ad esempio, se hai intenzione di andare a vivere all’estero con tutta la tua famiglia, è bene informarsi con largo anticipo sulla situazione lavorativa e scolastica, nonché sulle potenziali barriere linguistiche e culturali.Quali costi devi considerare prima di andare a lavorare all’estero? Vitto e alloggio, ma anche le spese per gli sport praticati ed eventuali hobby, ti aiuteranno a capire di quanto denaro avrai bisogno in rapporto al costo della vita. Questo ti aiuterà a preventivare le spese future in maniera più sicura, ma per limitare qualunque situazione spiacevole dal punto di vista finanziario, ecco una classifica del costo della vita nei seguenti paesi europei:
Prima di decidere dove andare a vivere all’estero è bene valutare quanto sia facile adattarsi alla lingua parlata o alla cultura di quel paese. Per evitare un vero e proprio shock culturale e sentirsi un pesce fuor d’acqua nel posto che presto chiamerai “casa”, informati su come entrare a far parte della società e conoscere nuove persone, ad esempio frequentando un corso per apprendere la lingua, facendo volontariato o chiedendo aiuto a conoscenti che vivono o hanno vissuto in quel paese.Non sottovalutare i costi legati al trasferimento dei tuoi beni personali. Se decidi di portare con te la maggior parte dei tuoi averi, informati sulle modalità e sui prezzi delle agenzie che effettuano traslochi dall’Italia verso l’estero. Se invece decidi lasciare a casa la maggior parte dei tuoi oggetti, puoi scegliere di depositarli in un magazzino, affidarli ad amici e parenti o metterli in vendita.Certo, portare con sé soltanto lo stretto necessario è più semplice (ed economico), ma ricorda che avrai bisogno di quello che potresti non trovare facilmente una volta giunto a destinazione, come adattatori per le prese di corrente (se diverse da quelle italiane), alcuni medicinali e, se non parli la lingua locale, un paio di libri in italiano. Non dimenticare che ogni paese ha le sue caratteristiche, perciò informati sulla necessità di effettuare un vaccino o acquistare un abbigliamento consono alla temperatura locale prima del trasferimento. Ultimo, ma non meno importante, non dimenticare di portare con te passaporto e carta di identità, meglio se rinnovati di recente.Trasferirsi per lavoro o studio comporta anche assicurarsi che non ci siano problemi dal punto di vista burocratico e legale. Se infatti necessiti di un permesso di soggiorno, è bene fare domanda con largo anticipo per evitare di dover rimandare il tuo viaggio in caso di ritardi nell’approvazione della domanda. Successivamente, informati sulla necessità di acquistare un’assicurazione sanitaria privata per scoprire come funziona, quale piano si adatta meglio alle tue esigenze e, naturalmente, quanto il suo costo influirà sul tuo budget.Uno dei motivi principali per i quali si decide di trasferirsi all’estero è quello di trovare una nuova occupazione. Ogni anno, sempre più professionisti lasciano l’Italia in cerca di fortuna, per fare una nuova esperienza, iniziare una nuova attività o semplicemente per mettersi alla prova in un ambiente lavorativo differente. Se sei alla ricerca di un nuovo lavoro, puoi contattare un recruiter internazionale, consultare annunci online o recarti presso l’ufficio di collocamento locale.Per lavorare all’estero (per un’azienda italiana o straniera) dovrai effettuare dei colloqui e rispondere a svariate domande riguardo le tue aspettative economiche, perciò non farti trovare impreparato sullo stipendio medio della posizione che intendi ricoprire. Preparati a negoziare il salario, se possibile, prima di accettare un’offerta, tenendo anche in considerazione la quantità di giorni di vacanza e malattia retribuiti e la possibilità di crescere professionalmente (ed economicamente) all’interno dell’azienda.Scegliere una casa da affittare è una decisione da non prendere all’ultimo momento. Prima di partire, assicurati di effettuare ricerche approfondite sul mercato immobiliare del paese in cui ti trasferirai. Ti consigliamo inoltre di fare una ricerca online, ad esempio utilizzando le parole chiave ‘affittare appartamenti’ nella lingua locale per avere maggiore possibilità di trovare la casa che desideri in base al tuo budget e al tuo stile di vita. Se non sei mai stato nella città prescelta prima del tuo trasferimento, una buona idea è quella di affittare una casa vacanza o una camera in un bed & breakfast per qualche settimana, per poter girare meglio la città e cercare un appartamento in cui stabilirti definitivamente con più serenità.Il costo dell’affitto varia da paese a paese (e spesso anche da regione a regione), perciò considera anche questo aspetto durante la pianificazione delle tue finanze, soprattutto se sei uno studente o non hai ancora firmato un contratto di lavoro. Se inoltre la tua decisione è quella di stabilirti all’estero per molto tempo, è bene affittare un appartamento per almeno un anno prima di decide di acquistare casa, per conoscere meglio la città, le reti di trasporto (a meno che tu non voglia acquistare un’automobile) e il quartiere in cui ti senti più a casa.Prima di trasferirti all’estero, è bene informare le autorità fiscali locali della tua intenzione di trasferirti. Se intendi farlo in maniera definitiva, ti consigliamo di effettuare delle ricerche su come ottenere la residenza nel nuovo paese per evitare di pagare le tasse sia in Italia che all’estero. Scopri tutto ciò che puoi sul sistema fiscale del paese di destinazione prima ancora di partire: pensa ai piani pensionistici, all’assistenza sanitaria e alla modalità di pagamento delle tasse.Non dimenticare l’aspetto finanziario. Apri un nuovo conto bancario per rendere più semplice il pagamento del tuo nuovo stipendio e per agevolare il sistema di cambio valuta se necessario. Non dimenticare però che le banche europee hanno bisogno di verificare la validità di alcuni documenti (contratto di affitto o bollette) prima di poter aprire un conto corrente. Optare per una banca 100% digitale come N26 è la soluzione ideale per risparmiare tempo, denaro e qualche grattacapo.Andare a vivere all’estero è una scelta che richiede coraggio e capacità di adattamento. È per questo che pianificare la maggior parte delle spese in anticipo può contribuire a rendere il trasferimento molto meno stressante. N26 ti aiuta a gestire le tue finanze in maniera chiara e sicura categorizzando automaticamente le tue spese direttamente sul tuo smartphone, per poter gestire il tuo denaro come e quando vuoi.
Trasferirsi all’estero: da dove iniziare
Lasciare casa—
- Se la casa in cui vivi attualmente è di tua proprietà, prendi in considerazione l’idea di venderla o affittarla:
- Venderla può portare via molto tempo, perciò considera anche questo aspetto prima di prenotare il tuo biglietto di sola andata per un paese estero.
- Affittarla è la soluzione più immediata, ma ricorda che dovrai pagare un costo aggiuntivo per l’agenzia immobiliare che si occuperà di pubblicizzare la tua abitazione, nonché il dover essere reperibile all’estero in caso di problemi con i nuovi inquilini.
- Cosa portare: decidi cosa portare con te, pensando allo spazio a disposizione nella tua nuova abitazione.
- Costi per il trasferimento: compara i costi di diverse agenzie di trasloco per scegliere la più conveniente per te.
Documenti necessari e conti bancari—
- Permesso di soggiorno: informati se è necessario nel paese in cui intendi trasferirti e fai domanda per un visto scolastico o lavorativo.
- Budget: una volta definiti i costi, fissa il tuo budget e inizia subito a risparmiare. Avere un obiettivo di risparmio ben definito ti aiuterà a tenere le tue finanze sotto controllo in maniera più facile.
- Conti bancari: effettua delle ricerche per sapere se avrai bisogno di aprire un nuovo conto corrente nel tuo nuovo paese di residenza.
- Sospendi i contratti di cui non avrai più bisogno, come le bollette e i contratti telefonici.
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Invia un bonifico estero con N26La tua nuova casa—
- Cure sanitarie: se nel paese in cui andrai a risiedere il servizio sanitario non è gratuito, informati sui costi di un’assicurazione sanitaria privata.
- Abitazione: scopri qual è l’area della città che fa più al caso tuo, confrontando il costo degli affitti e dei trasporti.
- Lavoro—andare a lavorare all’estero richiede un’approfondita ricerca del mercato del lavoro e del costo della vita nel paese di destinazione.
- Opinioni: chiedi consiglio a familiari o conoscenti che hanno vissuto all’estero.
Destinazione
Il costo della vita
Confronto del costo della vita: paesi dell'UE
Italia | 1670 € | 3260 € |
Spagna | 1520 € | 3000 € |
Germania | 1890 € | 3590 € |
Francia | 2230 € | 4040 € |
Lingua e cultura
Logistica
Burocrazia
Situazione lavorativa
Abitazione
Organizzazione delle finanze
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FAQs
- Biglietto aereo verso la tua destinazione, comprese le spese per il bagaglio
- Spese di trasloco ed eventuale immagazzinamento di mobili e vari oggetti personali
- Affitto e deposito per l'alloggio
- Denaro sufficiente per almeno i primi 3 mesi se si è ancora alla ricerca di un lavoro
Questo dipende interamente dal luogo di destinazione, ma tra i costi che è possibile preventivare in anticipo troviamo:
Hai voglia di iniziare una nuova avventura all’estero ma non hai ancora scelto la tua destinazione? Secondo una classifica basata su vari aspetti, tra cui il potere d’acquisto della moneta locale, il costo della vita e l’indice di sicurezza e inquinamento, la Danimarca è il paese in cui si vive meglio, seguita da Svizzera, Finlandia e Australia.
Se escludiamo il canton Ticino, la Repubblica di San Marino e Città del Vaticano e alcune aree costiere della Croazia e della Slovenia, l’italiano è lingua ufficiale soltanto in Italia. Ma anche se i paesi dove si parla italiano non sono molti, non scoraggiarti: se le lingue non sono il tuo forte, puoi cercare lavoro in un’azienda, nel campo della ristorazione o in un’impresa in cui l’italiano è la principale lingua richiesta. Ti consigliamo però di frequentare dei corsi di lingua locale, per sentirti pienamente parte della comunità e vivere questa nuova esperienza come un vero local.
Sì, ma è importante che tu abbia abbastanza denaro per coprire le spese inziali, come quelle per il trasloco, l’affitto della stanza o dell’appartamento, nonché il costo di cibo e trasporti. Molti neolaureati si trasferiscono all’estero in cerca di nuove possibilità, e sebbene lavorare all'estero senza esperienza potrebbe rallentare il processo di assunzione, non rappresenta generalmente un ostacolo se si dimostra fin da subito volontà di imparare e di mettersi alla prova.
Con qualche ricerca online, è possibile trovare agenzie specializzate nell’inserimento di studenti o lavoratori italiani all’interno di una comunità straniera. Tali agenzie si occupano di aiutare il nuovo arrivato nello svolgimento di alcune pratiche burocratiche o nella ricerca di una casa o di un posto di lavoro. Attenzione però a non cadere nella trappola di agenzie fasulle che richiedono un cospicuo pagamento prima di aver fornito alcun tipo di assistenza.
Trasferirsi in un altro paese può essere sia impegnativo che gratificante. Quanto sia complicato dipende dal paese in cui ci si trasferisce e da quanto si è preparati. Altre sfide sono l'ottenimento dei visti e dei permessi ufficiali, l'adattamento a una nuova cultura, il superamento delle barriere linguistiche, la ricerca di un lavoro e di un alloggio e la comprensione dei sistemi sanitari e scolastici locali.
Esistono due termini per definire il trasferimento in un altro paese: "emigrare" significa lasciare il proprio paese di residenza, mentre "immigrare" significa arrivare in un nuovo paese per viverci. Il trasferimento in un altro paese è chiamato anche "trasloco internazionale" o "migrazione internazionale".
Non esiste una risposta universale. Per alcuni è più facile adattarsi a un nuovo paese da giovani, perché si è più flessibili e aperti a nuove esperienze. Trasferirsi quando da grandi ha anche i suoi vantaggi: si può avere una maggiore stabilità, esperienza lavorativa e risorse finanziarie per sostenere il trasloco. In sostanza, trasferirsi è una decisione molto personale.
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