Cos’è il bonus mobili 2023? Ecco come funziona
Le nuove regole in vigore per accedere al bonus mobili 2023, con alcune specifiche sugli elettrodomestici ammessi e su chi potrà beneficiarne.
6' di lettura
Con la Legge di bilancio 2023 sono state introdotte nuove regole per quanto riguarda le detrazioni, ma sono anche state confermate diverse normative già in vigore, tra cui il bonus mobili, con detrazioni e incentivi per gli elettrodomestici.
Tuttavia, ci sono alcune specifiche da chiarire, in quanto il bonus mobili 2023 sarà leggermente diverso rispetto a quello 2022, un po’ com’è accaduto con il nuovo Superbonus 90. Per chiarire la situazione, quindi, abbiamo creato una guida completa al bonus mobili 2023, in cui spiegheremo cos’è, come funziona e come accedervi. Continua a leggere se stai per trasferirti o hai bisogno di cambiare i mobili in casa!
Il bonus mobili nasce grazie al DL 63 del 2013, ed è stato prorogato con nuovi importi tramite l’ultima Legge di Bilancio fino al 2024.
Se hai già idea di quanto costa un trasloco, quindi, sarai felice di sapere che è possibile accedere a degli incentivi per elettrodomestici e a delle detrazioni importanti per l’acquisto di nuovi mobili. In poche parole, infatti, il bonus mobili 2023, come anche quelli passati, consente di godere di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili che dovranno essere utilizzati per un immobile in ristrutturazione. La differenza principale rispetto al bonus elettrodomestici e mobili del 2022 è che adesso il tetto massimo di spesa è di 8.000 euro, mentre per il 2024 la soglia sarà abbassata a 5.000 euro. Gli anni precedenti, invece, il bonus mobili prevedeva una detrazione del 50% su una spesa pari a 16.000 euro (2021) e 10.000 euro (2022). Accedere alla detrazione elettrodomestici è molto semplice, in quanto basta effettuare il pagamento tramite carta di credito, debito o tramite bonifico, ricordandosi di acquistare solamente i beni previsti dalla normativa.
Una specifica da non sottovalutare, però, è che l’agevolazione non è indipendente per ogni nucleo familiare, ma è legata unicamente al recupero del patrimonio edilizio. Di conseguenza, nella guida dell’Agenzia delle Entrate viene specificato che se le spese di ristrutturazione vengono sostenute da un coniuge, mentre le spese per arredare l’immobile vengono sostenute dall’altro, il bonus non verrà erogato.Per accedere al bonus mobili 2023, bisogna comprare dei mobili o elettrodomestici nuovi entro il 2024, rispettando le seguenti classi di efficienza energetica:Se non sai come mettere da parte del denaro o, comunque, vuoi risparmiare sulla ristrutturazione del tuo immobile, accedere al bonus mobili 2023 potrebbe essere la soluzione ideale.Se con 8.000 euro si può già arredare casa o, comunque, si possono rinnovare diversi spazi di un immobile, la spesa si riduce drasticamente se accediamo ad un Irpef ridotta del 50%. L’importante, in questo senso, è comprare i prodotti giusti per accedere al bonus arredamento o, perlomeno, al bonus elettrodomestici. Tra questi, rientrano:
Adesso che sai il bonus mobili come funziona, molto probabilmente ti stai chiedendo se è possibile ottenere detrazione e incentivi su elettrodomestici anche senza ristrutturazione. La risposta generale è no, non si può accedere al bonus per elettrodomestici e mobili senza ristrutturazione.
Tuttavia, bisogna fare chiarezza su questo concetto, in quanto con ristrutturazione l’Agenzia delle Entrate non si riferisce soltanto agli interventi invasivi e di grossa portata. D’altronde, ristrutturare casa non significa necessariamente raderla al suolo e ricostruirla da zero.A tal proposito, è vero che il bonus mobili è previsto per gli interventi di manutenzione straordinaria, ma tra le varie operazioni di ristrutturazione sono incluse anche:
Se hai bisogno di ristrutturare casa o stai pensando di trasferirti in un nuovo immobile e vuoi accedere al bonus mobili 2023, sappi che potrai gestire al meglio le tue spese e detrazioni tramite un conto N26.Finalmente potrai monitorare tutte le tue operazioni in tempo reale, godendo di un elevato livello di sicurezza e creando fino a 10 spazi separati dal tuo conto per raggiungere facilmente gli obiettivi di risparmio tramite Spaces.Se non sai ancora quale scegliere, dai un’occhiata ai nostri conti!
Questo articolo è stato scritto estrapolando informazioni provenienti da fonti e siti ufficiali, cercando di spiegare il tutto nel modo più semplice possibile ma allo stesso tempo mantenendo la massima accuratezza. Tuttavia, N26 non è un sito governativo e, di conseguenza, potrebbe non essere aggiornato in tempo reale circa eventuali modifiche delle normative. Ti invitiamo quindi a consultare sempre la Gazzetta Ufficiale del Governo, fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore in Italia.
Cos’è il bonus mobili e come funziona
Gestisci il tuo budget
Visualizza le tue spese e risparmi giornalieri per gestire al meglio il tuo budget.
Prova il calcolatore di budgetBonus mobili 2023: chi può accedere?
- classe A o superiore per i forni;
- classe E o superiore per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie;
- classe F o superiore per congelatori e frigoriferi.
Su quali prodotti si può ricevere il bonus elettrodomestici?
- mobili nuovi, tra cui scrivanie, divani, poltrone, sedie, librerie e sistemi di illuminazione ad alta efficienza energetica, anche se non rientrano nel bonus prodotti come tende, pavimenti e complementi di arredo;
- elettrodomestici di grandi dimensioni e dall’elevata classe energetica, tra cui forni di classe A, lavatrici non inferiori alla classe E, e frigoriferi/congelatori non inferiori alla classe F. Si può anche ricevere la detrazione su elettrodomestici senza etichetta, purché questa non sia prevista su quel prodotto specifico.
Bonus mobili senza ristrutturazione: è possibile ottenerlo?
- realizzazione di servizi igienicosanitari;
- ristrutturazione e realizzazione di scale;
- operazioni di sostituzione infissi;
- installazione di ascensori, recinzioni e cancelli;
- operazioni di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi;
- risanamento delle parti comuni di edifici residenziali;
- modifica della facciata;
- realizzazione di una mansarda o di un balcone;
- apertura di nuove porte e finestre;
N26 Spaces
Hai un obiettivo? N26 ti aiuta a raggiungerlo con Spaces.
Fai tornare casa come nuova con la tua N26
Questo articolo è stato scritto estrapolando informazioni provenienti da fonti e siti ufficiali, cercando di spiegare il tutto nel modo più semplice possibile ma allo stesso tempo mantenendo la massima accuratezza. Tuttavia, N26 non è un sito governativo e, di conseguenza, potrebbe non essere aggiornato in tempo reale circa eventuali modifiche delle normative. Ti invitiamo quindi a consultare sempre la Gazzetta Ufficiale del Governo, fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore in Italia.
Articoli simili all'argomento
DI N26Love your bank
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali ed economiche fare riferimento alla documentazione di trasparenza nella sezione Documenti Legali.
Articoli correlati
Ti potrebbero anche interessare...Tasse
Calendario scadenze fiscali 2024: una guida pratica
Di seguito un elenco completo delle scadenze fiscali per l’anno 2024, ordinate cronologicamente.
10' di lettura
Tasse
Cos’è la giacenza media e come si calcola l’imposta di bollo
La giacenza media ai fini ISEE è importante per calcolare le agevolazioni e l'imposta di bollo. Scopri come calcolarla e rispettare le normative fiscali.
5' di lettura
Tasse
Legge di Bilancio 2024: novità per lavoratori, imprese e famiglie
Confermata la legge di bilancio 2024. Quali sono le normative previste? Ecco una guida in cui ti spieghiamo le novità più importanti per lavoratori, imprese e famiglie.
6' di lettura