Bollo auto: come si calcola e come pagarlo

Tutto quello che devi sapere sulla tassa automobilistica e su quando e come pagarla.
4' di lettura
Possedere un’auto è una grande comodità e ti permette di essere più indipendente e flessibile negli orari rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici. D’altra parte, si tratta anche di una spesa ingente, non solo al momento dell’acquisto ma anche per quanto riguarda il mantenimento. Tra assicurazione, carburante, bollo e controlli, a fine anno il totale può arrivare a incidere sensibilmente sulle tue spese. Se vuoi risparmiare su assicurazione e carburante basta diminuire la frequenza di utilizzo dell’auto, ma la tassa automobilistica (il cosiddetto “bollo auto”) va pagata anche se non usi il veicolo e corrisponde a circa il 10% delle spese di manutenzione annuali. Ma come funziona esattamente questa tassa e come si può pagare? Ecco una breve guida su come funziona il pagamento del bollo auto.

Bollo auto: che cos’è

La tassa automobilistica o “bollo auto” va pagata sul possesso di ogni veicolo (auto, moto, furgone eccetera) immatricolato in Italia e iscritto al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico. Riguarda anche i veicoli con contratto a noleggio a lungo termine, leasing o acquistati a rate. È una tassa regionale (ma provinciale per le Province Autonome di Bolzano e Trento); per le Regioni del Friuli Venezia Giulia e Sardegna, invece, è gestita direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Come dicevamo, è un contributo basato sul possesso e non sull'utilizzo: questo significa che dovrai pagarlo  sia che tu lasci il tuo veicolo fermo in un garage, sia che lo utilizzi ogni giorno. In alcuni casi, è possibile evitare di pagare il bollo o ottenere una riduzione, per esempio se il guidatore è disabile e può avvalersi della legge 104, se l’auto è a GPL o se si tratta di un’auto storica.

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Come si calcola il bollo auto

Il calcolo del bollo dell’auto è basato su questi fattori:
  • potenza del motore, espressa in kW. Questo dato viene riportato sulla carta di circolazione, ma se per qualche motivo non fosse presente, basta dividere per 1,35962 i cavalli del veicolo
  • classe ambientale del veicolo (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 o 6)
  • regione di residenza.
Moltiplicando i kW per l'importo indicato a seconda della classe ambientale del veicolo si ottiene la cifra di base. A questa va aggiunto il contributo regionale, che dipende dalla quantità di CO2 emessa dall’auto.Puoi calcolare l’ammontare del bollo a mano, ma il metodo più veloce è sicuramente effettuare il calcolo online dal sito di ACI. In questo caso, ti servirà il codice della targa della tua auto e la data di prima immatricolazione: il sistema estrarrà automaticamente i dati collegati al tuo veicolo per calcolarti la tassa dovuta e la relativa scadenza.

Quando e come pagare il bollo auto

La tassa automobilistica andrebbe pagata in prossimità del suo termine di validità. Oltre a quella data, hai comunque ancora un mese di tempo per effettuare il pagamento senza incorrere in sanzioni.Nello specifico, se la scadenza è:
  • il 31 dicembre, puoi pagare dall'1 al 31 gennaio
  • il 31 gennaio, puoi pagare dall'1 al 28 febbraio
  • il 30 aprile, puoi pagare dall'1 al 31 maggio
  • il 31 maggio, puoi pagare dall'1 al 30 giugno
  • il 31 luglio, puoi pagare dall'1 al 31 agosto
  • il 31 agosto, puoi pagare dall'1 al 30 settembre
  • il 30 settembre, puoi pagare dall'1 al 31 ottobre.
Riguardo alle modalità, puoi pagare il bollo auto: 
  • tramite l’ACI, di persona presso una loro sede oppure dal sito web aci.it
  • in un ufficio postale
  • in un’agenzia di pratiche auto
  • presso le ricevitorie e tabaccherie abilitate
  • dal portale di home banking della tua banca
  • dagli sportelli ATM abilitati
Nel 2020, inoltre, è entrata in vigore una nuova normativa per cui è possibile effettuare il pagamento del bollo tramite il sistema di pagamento PagoPA.

Cosa fare se sei in ritardo con il pagamento del bollo auto 

Può capitare di accorgersi di non aver pagato il bollo auto quando ormai è troppo tardi. In quel caso, se la violazione non è stata ancora contestata e non sono iniziate le attività amministrative di accertamento, sono semplicemente previste delle more se i pagamenti hanno un ritardo fino a due anni. Chi non paga il bollo auto da almeno tre anni, però, rischia la radiazione del mezzo dal PRA.Ecco le sanzioni economiche previste entro un ritardo di due anni dal pagamento:
  • +0,1% al giorno in caso di ravvedimento entro 15 giorni dalla scadenza
  • +1,5% in caso di ravvedimento tra il sedicesimo e il trentesimo giorno dopo la scadenza
  • +1,67% in caso di ravvedimento tra il trentunesimo e il novantesimo giorno dopo la scadenza
  • +3,75% in caso di ravvedimento tra il novantunesimo giorno e 1 anno dopo la scadenza
  • +4,286% in caso di ravvedimento tra il primo ed il secondo anno dopo la scadenza
  • +5% in caso di ravvedimento dopo i 2 anni dalla scadenza.

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