Paesi europei con Digital Nomad Visa: quali sono i migliori?
9' di lettura
I paesi che offrono visti per nomadi digitali stanno aumentando sempre di più, ed è sempre più facile lavorare in smart working girovagando per il mondo. Questo perché i cosiddetti nomadi digitali aumentano continuamente, e diversi paesi si stanno adattando per offrire ai cittadini la possibilità di lavorare all’interno del paese senza necessariamente avere la residenza sul posto.
Se sai già cos’è il Digital Nomad Visa e come funziona, sai benissimo che questo consente di stabilirsi in un paese per un periodo superiore a 90 giorni e di lavorare da remoto come freelance o come dipendente, senza dover cercare lavoro in loco.
Tuttavia, non sempre i paesi che offrono visti per nomadi digitali dispongono delle giuste infrastrutture tecnologiche e di una buona connessione internet per lavorare in modo efficiente. Inoltre, alcune località potrebbero risultare poco stimolanti, troppo care o poco interessanti dal punto di vista culturale.
Per aiutarti a scegliere, abbiamo creato una guida dettagliata in cui ti mostreremo quali sono i paesi con visti per nomadi digitali più popolari in Europa, così da poter scegliere secondo le tue esigenze specifiche.
Per diventare nomadi digitali bisogna rispettare una serie di regole e requisiti che permettono di ottenere il Digital Nomad Visa, ovvero il visto richiesto per poter lavorare da remoto in un paese straniero senza il classico limite di 90 giorni previsto dal visto turistico.
Per quanto riguarda l’Europa, il requisito principale è quello di essere cittadini Extra-UE,dato che i cittadini europei non necessitano di alcun tipo di visto. A questo si aggiungono altri elementi, come il possesso di un lavoro da remoto o di un’attività da freelance, e vari documenti che attestano la propria situazione reddituale e fiscale.
Se ti stai chiedendo se i nomadi digitali pagano le tasse in Europa, la risposta è sì. Tuttavia, come abbiamo spiegato nella nostra guida sul Digital Nomad Visa, è meglio richiedere ulteriori informazioni a un commercialista. Questo perché il paese di origine potrebbe richiedere il pagamento delle tasse anche oltre i propri confini.
Sono ormai tantissimi i paesi che offrono visti per nomadi digitali in Europa ed è possibile scegliere tra diverse mete per iniziare la propria carriera da smart-worker e visitare luoghi incantevoli mai visti prima.
Tra le destinazioni più popolari che offrono il Digital Nomad Visa ci sono:Dal 30 ottobre 2022, il Portogallo ha aperto le porte al Digital Nomad Visa Program, un programma il cui obiettivo è quello di consentire ai lavoratori digitali di vivere un’esperienza unica in una terra immersa nella natura, dove poter apprezzare paesaggi mozzafiato e dell’ottimo cibo locale.
La cosa più importante da sapere per chiedere il visto per nomadi digitali in Portogallo è che bisogna avere entrate pari a 4 volte lo stipendio minimo del paese, ovvero di almeno 3.040 €. Potrebbe sembrare una richiesta eccessiva, ma questo permette al paese di ospitare lavoratori che contribuiranno ad accrescere l’economia del posto.
Inoltre, è da specificare che il visto per nomadi digitali in Portogallo si divide in due categorie: un visto di breve periodo, utilizzabile per un soggiorno fino ad un anno, e il Residency Permit, che permette di stare sul posto per 2 anni e di rinnovare il visto fino a 5 anni al termine della prima permanenza.
Se si opta per la seconda soluzione, dopo il quinto anno è possibile richiedere una residenza permanente e la cittadinanza portoghese, consentendo quindi al lavoratore di valutare con calma quale strada intraprendere. Questo rappresenta un vantaggio per i cittadini Extra-UE, dato che con la cittadinanza portoghese è possibile vivere, lavorare e studiare in qualsiasi paese dell’Unione Europea. La richiesta del visto per nomadi digitali in Portogallo può essere fatta presso il consolato portoghese o presso l’ufficio immigrazione del paese.
Quanto ai documenti necessari, bisogna disporre di:Similmente al Portogallo, la Grecia è uno dei paesi con smart working e visti per nomadi digitali più gettonati grazie al suo clima mediterraneo e alle sue splendide spiagge e località incontaminate dall’uomo.
Tra i vari vantaggi di questo paese ci sono:Per quanto riguarda i requisiti per ottenere il visto per nomadi digitali in Grecia bisogna rispettare i seguenti criteri:Dal 2021, Malta ospita un gran numero di nomadi digitali che, in questa località marittima e dallo spirito internazionale, contribuiscono alla crescita dell’economia e della multiculturalità.
Il Digital Nomad Visa di Malta fa parte del Malta Nomad Residence Permit Program, che consente di trasferire temporaneamente la propria residenza sull’isola a condizione che non si abbia una cittadinanza europea o non si faccia parte dell’Area Economica Europea.
Il visto è valido per un anno, ma i cittadini non europei possono estenderlo nel caso in cui vengano rispettati i requisiti dettati dal governo.
Tra i vantaggi esclusivi di Malta rispetto agli altri paesi ci sono:
Per quanto riguarda i requisiti per ottenere il visto per nomadi digitali a Malta bisogna rispettare i seguenti criteri:Adesso che conosci i paesi con visti per nomadi digitali più popolari in Europa, non ti resta che seguire tutti i buoni consigli per trasferirsi all’estero. La prima cosa da fare è un calcolo delle spese da affrontare per il viaggio, considerando elementi come:
Con l’ascesa delle nuove tecnologie e la possibilità di lavorare da qualsiasi angolo del pianeta, i paesi si stanno evolvendo sempre di più per soddisfare le esigenze dei lavoratori che vogliono essere produttivi, ma anche svincolati dal classico lavoro d’ufficio.
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Posso lavorare come nomade digitale in Europa? Come funzionano le tasse?
Destinazioni popolari che offrono visti per nomadi digitali
- Portogallo
- Croazia
- Repubblica Ceca
- Estonia
- Germania
- Ungheria
- Grecia
- Italia
- Malta
- Romania
- Spagna
- Norvegia
- Armenia
- Georgia
- Islanda
- Montenegro
- Paesi Bassi
- Lettonia
Portogallo
Requisiti, documentazione e costi per il visto in Portogallo
- Prove di reddito degli ultimi 3 mesi
- Documenti di residenza fiscale
- Contratto di lavoro o prove del possesso di un’attività autonoma
- Reddito di almeno 3,040 €
- Prove che dimostrano il possesso di un lavoro da remoto
Grecia
- Cucina mediterranea tra le più famose al mondo
- Grande comunità inglese che permette di comunicare senza difficoltà
- Tasse ridotte rispetto ad altre località europee
- Basso costo della vita e buone infrastrutture sanitarie
Requisiti, documenti e costi per il visto in Grecia
- Essere cittadini Extra-UE
- Avere documenti che attestino il proprio lavoro da nomade digitale, che deve essere svolto completamente online
- Avere documenti che attestino un contratto di lavoro con compagnie registrate fuori dalla Grecia o il possesso di un’attività
- Avere uno stipendio minimo di almeno 3.500 €
Malta
- Diffusione dell’inglese come lingua principale
- Possibilità di accedere alla doppia tassazione
- Clima piacevole tutto l’anno
- Ottime infrastrutture tecnologiche e connessione Internet 5G
- Presenza di una forte comunità di nomadi digitali
Requisiti, documenti e costi per il visto a Malta
- Avere un’entrata di almeno 2.700 € al mese
- Avere una cittadinanza Non-UE o non-EEA
- Avere un lavoro in un’azienda estera (fuori da Malta) o essere un freelance con un’attività registrata presso un paese estero
- Avere un’assicurazione sanitaria o comunque essere in grado di provvedere alla copertura delle spese in autonomia
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Invia un bonifico estero con N26Consigli utili prima di diventare nomadi digitali
- Costo del biglietto
- Prezzo per l’aggiunta dei bagagli
- Costo dell’affitto
- Costo per le spese iniziali, tra cui caparra, bollette, registrazione delle utenze, spesa alimentare, prodotti per l’igiene, ecc.
- Eventuali assicurazioni sanitarie
- Costo della vita nel nuovo paese
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