I cinque love language finanziari, in parole semplici

Spendi in modo compulsivo o ami il metodo delle buste da lettera? Scopri i 5 love language finanziari che stanno cambiando le abitudini di spesa attuali.
5' di lettura
Ognuno di noi ha le proprie manie finanziarie, ma hai mai pensato alle tue abitudini di spesa come a un love language? Che tu accantoni il contante in buste, faccia spese pazze per far fronte allo stress o condivida apertamente il tuo budget con il mondo, il tuo stile di spesa riflette non solo il saldo del tuo conto in banca, ma anche le tue priorità. Analizziamo i “love language delle spese” più in voga e troveremo di sicuro anche il tuo.

L’amante dei contanti 

Forse ricorderai il metodo di budgeting della vecchia scuola chiamato “sistema del denaro nelle buste”, ma hai mai sentito parlare della sua versione moderna, il “cash stuffing”? Il cash stuffing è semplicissimo: suddividi il denaro contante in categorie specifiche, ordinatamente distribuito in diverse buste da lettera etichettate. Spesa al supermercato? Busta. Affitto? Busta. Shopping natalizio? Ormai ti sarà chiaro: busta. Spendi solo quello che c’è nella busta e, una volta esaurito il denaro, finisce lì. Di usare la carta di credito per compensare la differenza non se ne parla nemmeno. L’idea è quella di far contare ogni centesimo, letteralmente.Parte della genialità del cash stuffing sta nel fatto che sfrutta qualcosa che gli psicologi chiamano il “dolore provato nel pagare”: quella sensazione di disagio che si prova quando si consegna fisicamente del denaro contante. Ma non si tratta solo di risparmiare. Bensì di acquisire consapevolezza delle spese, e il cash stuffing ti offre un modo concreto e visibile per farlo. 

Lo spendaccione compulsivo

Abbiamo tutti sentito parlare del doom scrolling (la lettura compulsiva di notizie online), ma ora ti presentiamo il suo omologo nello shopping: il doom spending, ovvero l’esborso compulsivo. In sostanza, l’esborso compulsivo offre una fuga momentanea dallo stress finanziario. Quando il futuro sembra incerto, premere “aggiungi al carrello” può sembrare una scorciatoia per riprendere di diritto il controllo. Gran parte degli esborsi compulsivi di oggi derivano dalla frustrazione che molti provano per non potersi permettere i tipici indicatori dell’età adulta. In definitiva, l’esborso compulsivo appaga il desiderio di trovare la gioia in un mondo pieno di sfide. Sebbene la tentazione di inseguire la felicità spendendo sia forte, il vero potere finanziario deriva dal raggiungimento di un equilibrio: concedersi un capriccio quando è importante farlo, ma anche prepararsi per il futuro.

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La dismorfia monetaria

Se ti senti costantemente sull’orlo del disastro finanziario e non riesci a smettere di accumulare contanti, o se spendi eccessivamente e neghi la realtà del saldo del tuo conto, il tuo love language finanziario potrebbe essere la dismorfia monetaria. In sostanza, la dismorfia monetaria è uno sfasamento tra la tua reale situazione finanziaria e il modo in cui ci si sente di spendere, e il 43% dei millennial e della generazione Z ammette di averla sperimentata. Tuttavia, a prescindere dalla quantità di denaro che hai (o non hai) a disposizione, se la tua prospettiva finanziaria è distorta avrai sempre la sensazione di rimanere indietro. Per far fronte a questo disagio, chi non ha soldi da risparmiare si concede una shopping-terapia, mentre chi ha un conto in banca stabile non spende nemmeno per i beni di prima necessità.Dunque come affrontare la dismorfia monetaria? Primo passo: riconoscere che il denaro non è razionale, ma emotivo. Secondo passo: combattere la convinzione che più soldi o più cose siano per forza meglio. In fin dei conti, non è la dimensione del tuo conto in banca  a definire la tua identità, ma il modo in cui utilizzi ciò che hai per vivere la vita che desideri. 

L’amante del budget ad alta voce

Sono finiti i tempi in cui si gestiva il proprio budget in segreto. Oggi siamo aperti, sinceri e parliamo anche ad alta voce dei nostri obiettivi finanziari. Gli amanti del budget ad alta voce sono trasparenti e non hanno peli sulla lingua quando si tratta delle loro priorità finanziarie. Non è sufficiente rifiutare gli inviti sociali che non sono in linea con il budget: l’amante del budgeting ad alta voce vuole anche spiegare perché. L’idea è quella di abbattere lo stigma che circonda i discorsi sul denaro e di rendere lecito parlare apertamente di finanze.Il bello del budgeting ad alta voce è che ti responsabilizza. Quando comunichi i tuoi obiettivi economici non solo ti mantieni in carreggiata, ma inviti gli altri a sostenerti durante il percorso. Amici e familiari che capiscono le tue priorità finanziarie potrebbero per esempio pianificare attività meno dispendiose, in modo che tu possa partecipare senza sperperare i tuoi risparmi. E, chissà, potresti motivare anche loro a riflettere di più sulle proprie finanze.

Il risparmiatore soft

Ricordi quando tutti parlavano del movimento FIRE (Financial Independence, Retire Early)? Beh, le cose sono cambiate. Oggi ha fatto il suo ingresso il “risparmiatore soft”. Invece di mettere da parte ogni centesimo per il sogno di una pensione lontana, i risparmiatori soft si concentrano maggiormente sul presente e non si preoccupano troppo di ciò che riserva il domani.Il risparmio soft sta prendendo piede, soprattutto tra gli appartenenti alla Gen Z, con il 75% di loro che afferma di dare la priorità a una migliore qualità della vita oggi piuttosto che a un bel gruzzolo di denaro extra depositato in banca. Non è che i risparmiatori soft ricusino completamente il risparmio o l’investimento, ma lo affrontano con un approccio molto più leggero. Invece di fare budget rigidi, di spremere i centesimi e di puntare a obiettivi finanziari a lungo termine a scapito della felicità presente, si concentrano su una vita in linea con i loro valori. Questo trend fa parte di un movimento più ampio verso la “soft life”, in cui il comfort, la riduzione del livello di stress e il benessere personale hanno la precedenza sulla cultura del lavoro basata sullo sgobbare e basta.

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Non importa quale sia il tuo love language finanziario: N26 ti offre un modo semplice e senza stress per gestire il tuo denaro. Con  Spaces puoi creare spazi separati dal conto principale per ciascuno dei tuoi obiettivi di risparmio, facilitando il raggiungimento dei tuoi traguardi finanziari. Inoltre, grazie alle notifiche push istantanee che ti informano di ogni movimento sul tuo conto corrente, monitorare in tempo reale le tue finanze non è mai stato così facile. Scopri come funzionano i nostri conti.


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