Vivere a Napoli: una guida pratica

Una guida ai pregi e ai difetti della capitale partenopea.
4' di lectura
Il celebre poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe, nel 1786, scriveva: “Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi”. Questa affermazione durante il suo viaggio in Italia vale ancora oggi: da più di due secoli la città appartiene alle realtà più affascinanti e pittoresche che esistano sul nostro territorio, un piccolo mondo amato ma anche temuto, che attrae per la sua bellezza e il suo mistero. Ma com’è la vita quotidiana nella capitale partenopea? Abbiamo raccolto qualche informazione su cosa significa vivere a Napoli per rispondere a questa domanda.

Come si vive a Napoli: pro e contro

Le facce di Napoli sono molteplici, come le fasi storiche che ha vissuto: greco-romana, normanna, poi sveva, angioina e aragonese, borbonica e francese. È innegabile che la bellezza questa città faccia perdere la testa ai turisti e agli abitanti grazie ad un’offerta culturale e storica talmente ricca e vivace da offrire qualcosa per tutti i gusti. Vivendo a Napoli, potrai seguire la stagione del Teatro San Carlo, il teatro il più antico d’Italia, un patrimonio dell’UNESCO che ha ospitato personaggi illustri tra i quali un giovane Mozart nel 1770. Potrai passeggiare tra i rioni del centro di Napoli, nel quale potrai respirare le origini greche della città anche nell’urbanistica: la famosa via Spaccanapoli è l’antico decumano inferiore della struttura originaria della città, che divide come una breccia il nord dal sud. Potrai apprezzare scorci panoramici come la terrazza di Sant’Antonio del quartiere di Posillipo e godere dell’incredibile bellezza del Golfo di Napoli in tutto il suo splendore. Napoli è anche la città dei sapori, la patria della pizza e del caffè napoletano (o, come molti sostengono, dello stesso espresso italiano, sebbene la lotta con Trieste sia molto accesa). La capitale partenopea è una città con un costo della vita generalmente più economico rispetto alla media nazionale, in linea con i prezzi del Sud Italia: nel confronto con Milano, gli affitti a Napoli costano circa il 55% in meno sebbene il centro sia, come in tutte le grandi città, più caro rispetto alla periferia. Anche mangiare al ristorante è molto più economico: un pasto costa circa il 47% in meno rispetto a Milano, secondo i dati Codacons. Rispetto ad altre realtà del Sud Italia, inoltre, Napoli ha un sistema di trasporti molto articolato, con linee di bus, tram, funicolari, due linee di metropolitana, oltre a due ferrovie, la circumvesuviana e la circumflegrea. Purtroppo, Napoli è anche conosciuta per essere caotica e disordinata nella gestione urbana e questo influisce anche su alcuni costi. Qui, infatti, si pagano le tasse per i rifiuti più alte d’Italia: 507,96 € annuali, circa 200 € in più rispetto a Milano e 140 € in più rispetto a Roma. Per decenni, la città ha sofferto una forte crisi legata allo smaltimenti dei rifiuti e ancora oggi la percentuale di raccolta differenziata cresce a ritmi molto lenti, toccando appena il 34% (su una media regionale del 54%), ben lontano dal limite di legge del 69% (fonte: Legambiente). Oltre a rappresentare un costo non indifferente per gli abitanti, si tratta di un vero e proprio deterrente per coloro che vogliono prendere in considerazione di trasferirsi qui. Un altro deterrente è la percezione della sicurezza cittadina: Napoli, infatti, rispetto ad altre città italiane, possiede un indice di qualità della vita basso e un indice di sicurezza di 10 punti inferiore rispetto alla media nazionale (fonte: numbeo), seppur non molto diverso da quelli di altre grandi città mediterranee come Nizza o Atene.

Per chi vuole trasferirsi: dove conviene vivere a Napoli?

Se stai pensando di prendere casa a Napoli e non vuoi pagare cifre stratosferiche, evita quartieri come Centro, Vomero, Posillipo e Chiaia, molto belli ma costosi. Controlla gli annunci di case raggiungibili con le linee di metropolitana o le funicolari nelle zone di Napoli limitrofe a questi quartieri: sono spesso più economiche pur rimanendo ben collegate con il centro città. Anche la zona Arenella e Corso Vittorio Emanuele possono essere ottime scelte per il tuo futuro alloggio. Se sei uno studente universitario, Fuorigrotta offre case moderne con canoni d’affitto contenuti, anche se la sua posizione fuori dal centro ti costringe a fare affidamento ai trasporti pubblici o all’auto. 

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